Fatima e la consacrazione della Russia
Il messaggio di Fatima rimane anche nei nostri difficili giorni un profetico ponte di speranza. Dopo le tre apparizioni dell’Angelo della Pace ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta, nel 1916, la Madonna apparve ai bambini per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917 con il grande miracolo del sole che danzò vorticosamente su se stesso nel cielo di Fatima in Portogallo. Il 13 luglio 1917 la Santa Vergine, con tono di bontà e tristezza, disse: “Avete visto l’inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se faranno quello che io vi dico, molte anime si salveranno ed avremo pace. La guerra ( la prima guerra mondiale) sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio, durante il pontificato di Pio XI, ne comincerà un’altra peggiore ( la seconda guerra mondiale). Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta ( la notte del 25 gennaio 1938), sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che cioè punirà il mondo per i suoi delitti mediante la guerra, la fame e la persecuzione alla Chiesa e al santo Padre . Per impedire ciò, verrò a chiedere la Consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace; se no, spargerà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa : i buoni saranno martirizzati, il santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà. Il santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un tempo di pace”. La Madonna dunque pone tre condizioni per la Consacrazione: la deve fare il Papa, in unione con tutti i Vescovi del mondo con un atto solenne, con la menzione specifica della Russia.
Il 13 giugno 1929, mentre era nella cappella della casa spagnola di Tuy, suor Lucia ebbe una visione della Santissima Trinità e della Vergine Maria, che aveva il Cuore Immacolato coronato di spine e fiamme. Sentì dirsi dalla Madonna: ” È arrivato il momento in cui Dio chiede che il santo Padre, in unione con tutti i vescovi del mondo, faccia la Consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla con questo mezzo”.
La richiesta della Madonna non fu soddisfatta. Più tardi la Santa Vergine comunicò a suor Lucia: ” Non vollero soddisfare la mia richiesta. Come il re di Francia si pentiranno; e la faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà sparso i suoi errori per il mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa: il santo Padre avrà molto da soffrire”. Il riferimento al re di Francia riguarda il 17 giugno 1689. Gesù era apparso a Santa Margherita Maria Alacoque, nel monastero di Paray-le-Monial, e aveva detto di far giungere a re Luigi XIV quattro richieste da parte sua: inserire il Sacro Cuore di Gesù nello stemma reale; costruire un tempio in suo onore; fare la Consacrazione al Sacro Cuore; impegnarsi con la propria autorità presso la Santa Sede per ottenere la Messa in onore del Sacro Cuore. Né il “re Sole”, né i suoi successori Luigi XV e Luigi XVI diedero compimento a tale sollecitazione: nel giugno 1789, esattamente a cento anni da quell’appello, ebbe inizio il movimento rivoluzionario che portò dell’arresto di Luigi XVI. In carcere, il re attuò la Consacrazione e promise che, dopo l’eventuale liberazione, avrebbe dato compimento alle altre richieste : ma il tempo propizio era scaduto, il 21 settembre 1792 i deputati della Costituzione votarono all’unanimità l’abolizione della monarchia in Francia e Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793. Nove pontefici hanno conosciuto la richiesta della Consacrazione: Pio XI perplesso; Pio XII la fece nel 1942 ed il 7 luglio 1952 con lettera apostolica “Sacro vergente anno” ne annunciò ancora un’altra nominando la Russia ma senza il coinvolgimento dei vescovi; Giovanni XXIII e Paolo VI manifestarono riserve; Giovanni Paolo II, dopo l’attentato del 13 maggio 1980, il 25 marzo 1984 in piazza San Pietro, dinanzi alla statua di Nostra Signora proveniente da Fatima, la fece in unione con tutti i vescovi, ma per ragioni diplomatiche, ebbe paura di menzionare la Russia, perché così avevano suggerito i suoi collaboratori. Ero personalmente presente a questo evento, perché molto legato al messaggio di Fatima, dove sono stato per ben 38 volte pellegrino e a predicarvi corsi di esercizi spirituali. Nel 2000 ho portato il vescovo Pavol Hnilica nella Parrocchia San Gennaro a Benevento, iniziando tramite lui una intensa cooperazione tra la parrocchia beneventana e quella di San Nicola in Kiev.
Il 25 marzo 1984, previo accordo con l’amico Giovanni Paolo II, va al Cremlino come turista e vi celebra una Messa in segreto. Quindi riparte per Fatima, si reca da suor Lucia per chiedere se l’atto compiuto da Papa Wojtyla ha adempiuto il desiderio della Madonna. La veggente risponde:
“L’ atto è valido ma incompleto, tuttavia Dio ne è contento, perché il santo Padre ha fatto tutto quanto era possibile”. La Consacrazione del 1984 impedì una guerra atomica che doveva scoppiare nel 1985 e favorì nel 1989 la caduta del muro di Berlino, della cortina di ferro e del comunismo nell’Europa centrale e orientale, senza che si sparasse un solo colpo di fucile!
La Consacrazione del prossimo 25 marzo, il giorno più importante dell’anno perché celebra l’incarnazione del Verbo Eterno nel grembo verginale di Maria con l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele, sarà fatta da papa Francesco con rito solenne, in comunione con tutti i vescovi del mondo, con una menzione speciale della Russia, come richiesto dalla Madonna di Fatima. Parteciperà dalla sua residenza vaticana anche Papa Benedetto XVI.
I fatti riveleranno tutta la verità circa la storia, i segreti e la consacrazione mai pienamente realizzata. Un fatto è certo: per un arcano disegno del Cielo, la Madonna rimane la Divina Condottiera dei “mondiali di Dio”, nella storia travagliata e violenta dei nostri giorni terribili. Fatima è senza dubbio la più profetica delle apparizioni moderne. Ha veramente ragione Benedetto XVI, quando pellegrino a Fatima il 13 maggio 2010, afferma: “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa”.
Mons. Pasquale Maria Mainolfi
Da Fatima la speranza
Il 12 novembre 1994 il simulacro di N.S. di Fatima giunge in elicottero a Benevento accolto dall’Arcivescovo Serafino Sprovieri e 15mila fedeli.
Il 13 ottobre 1995 con la presenza e benedizione del cantiere da parte di Don Stefano Lamera parte l’iniziativa”Diamo una Casa a Nostra Madre”.
Il 23 settembre 1996 l’Arcivescovo Serafino benedice la statua di Padre Pio destinata al nuovo Santuario.
Il 27 ottobre 1996 Mons.Serafino benedice le 21 edicole mariane che visitano per un triennio e fino alla Grande Missione Parrocchiale per il Giubileo del 2000 tutte le famiglie con i centri di ascolto organizzati dai 60 Messaggeri della Madonna.
Il 24 novembre 1996 il Parroco benedice l’ Oasi Santa Maria della Tenerezza.
Il 25 febbraio 1998 San Giovanni Paolo II incorona in Vaticano la nostra Madonna di Fatima accompagnata da circa mille fedeli della Parrocchia San Gennaro.
Il 25 marzo 1998 intronizzazione della Madonna di Fatima in Santuario con Padre Gino Burresi Fondatore dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e benedizione del monumento all’ Angelo della Pace e ai tre Pastorelli Lucia Francesco e Giacinta.
Il 13 maggio 1998 dedicazione a Dio in onore di N.S. di Fatima e Padre Pio del nuovo Santuario Eucaristico-Mariano con l’ Arcivescovo Serafino Sprovieri.
Domani 21 marzo 2022 con l’ inizio della Primavera la prodigiosa statua di N.S. di Fatima viene esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa superiore di San Gennaro.
VENERDÌ 25 MARZO SOLENNITÀ DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE ADERIAMO AL DESIDERIO DELLA MADONNA E CI UNIAMO SPIRITUALMENTE A PAPA FRANCESCO IN SAN PIETRO E AL CARDINALE ELEMOSINIERE IN FATIMA PER CONSACRARE RUSSIA UCRAINA CHIESA E MONDO INTERO AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.
Alle 16.30 il suono delle campane a festa ci invita alla preghiera.
Alle 17.00 Adorazione Eucaristica-Rosario-Via Crucis.
Alle 18.00 Celebrazione Eucaristica e Solenne Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
VI ATTENDIAMO TUTTI IN QUESTO DRAMMATICO MOMENTO DELLA NOSTRA STORIA CONVINTI DI QUANTO LA SANTA VERGINE HA DETTO A FATIMA IL 13 LUGLIO 1917 : “FINALMENTE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ E L’UMANITÀ CONOSCERÀ UN TEMPO DI PACE”.