Continua la striscia positiva della squadra giallorossa a -3 dalla capolista
Il Benevento in terra umbra coglie il classico bacio per il terzo successo consecutivo.
Tre vittorie in tre gare e i giallorossi continuano la marcia verso la vetta che ora dista solo tre punti.
Una gara contro il Perugia nella quale il Benevento ha sofferto non poco il pressing degli avversari e solo nei minuti finali del primo tempo e quelli iniziali del secondo ha avuto modo di tenerli lontano dalla propria area di rigore.
Sin dall’inizio della gara i padroni di casa si insediano nella metà campo giallorossa senza per ferire troppo o impensierire Paleari.
La gara si infiamma solo al fischio finale del primo tempo allorquando l’arbitro, il sig. Abbattista, non viene chiamato al Var per verificare una situazione creatasi in area. Sull’ultima azione punizione in favore dei giallorossi sulla trequarti, il pallone spiovente in area viene colpito da Glik finisce tra un nugolo di difensori. Per l’arbitro azione finita e fischio di fine primo tempo. Ma immediatamente viene chiamato dal Var per verificare che sul colpo di testa del difensore giallorosso il pallone veniva toccato da Angella e decretava il calcio di rigore, battuto da Forte di potenza. Nulla poteva il portiere perugino Chichizola.
Nella ripresa i giallorossi, galvanizzati dal vantaggio, tornavano in campo con maggior piglio e Forte in due minuri (51′ e 52′) impegnava Chichizola in due impegnativi interventi. Al 54′ era Insigne ad impegnare in tutto il portiere avversario con un tiro a giro.
Ma a questo punto è il Perugia a tornare nella metà campo avversaria e al 64′ era Lisi che di testa impegnava il portiere giallorosso che con le dita riusciva a spedire la palla sulla traversa che rimbalzava in campo. Ma il Perugia non riusciva, nonostante l’impegno massimo ad arrivare nei pressi dell’area giallorossa in modo concreto. Solo al 81′ il Perugia ha un’ottima occasione con Sgarbi ma la palla finisce fuori di qualche centimetro. All’85’ intervento sontuoso di Paleari su tiro di Ferrini che vola a mezz’altezza e smanaccia la palla in angolo. Il Perugia rimane in dieci per un doppio cartellino giallo ed alla fine evita pure la beffa. Improta, mancando una manciata di secondi calcia la palla verso la porta avversaria, con Chichizola fuori posizione. Il pallone si avvia verso la rete e solo il provvidenziale intervento proprio sul bianco della linea di un difensore umbro riesce a metterlo in corner. Per Abbattista può bastare e tutti negli spogliatoi.
Una gara quella di Letizia e compagni non esaltante. La squadra continua a non essere compatta. Troppa distanza tra i reparti, troppo abbassata in difesa sul pressing degli attaccanti giallorossi che a questo punto vedono vani i loro sforzi.
Acampora ancora una volta, nonostante la buona volontà, non riesce ad organizzare una orchestra e si perde nella confusione. Buona la difesa con un Vogliacco super, ma Paleari preoccupante soprattutto con i piedi nelle ripartenze sia dal basso che con il rinvio coi piedi. Due momenti top che hanno fatto tremare tutti al 13′ del primo tempo ed in chiusura al 90′.
Da segnalare tra le sostituzioni giallorosse al 52′ Lapadula per Tello, al 62′ Brignola per Insigne e Barba per Foulon. Poi al 79′ Calo’ per Brignola per infortunio.
Il Benevento ora è atteso martedì alle 18,30 al Vigorito contro la capolista di questa sera la Cremonese, squadra vittoriosa a Terni, ma che è la sorpresa di questo campionato. Un passo per l’aggancio. (g.b.)
I RISULTATI DELLA VII GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
COMO – BRESCIA 1-1
COSENZA – ALESSANDRIA 2-1
VICENZA – PORDENONE 1-0
PARMA – SPAL 4-0
TERNANA – CREMONESE 1-2
PERUGIA – BENEVENTO 0-1
ASCOLI – CROTONE 2-1
CITTADELLA – FROSINONE 3-0
MONZA – LECCE 0-1
REGGINA – PISA 1-0
LA CLASSIFICA
Lecce, Cremonese, punti 49; Brescia, 48; Benevento, Pisa, 46; Monza, 44; Ascoli, 42; Frosinone, Perugia, Cittadella, 41; Como, Reggina, 35; Parma, 32; Ternana, 31; Spal, 27; Alessandria, Cosenza, 23; Vicenza, 18; Crotone, 15; Pordenone, 12