Tracollo giallorosso contro gli ospiti marchigiani
Un capitombolo inatteso, ma che aveva dato forti segnali nei due precedenti incontri con Parma in casa e Lecce in terra pugliese.
Contro i marchigiani i giallorossi hanno messo in campo tutto il negativo sommato in quelle due gare, aggiungendo più di un pizzico di disattenzione in fase difensiva dove Clik è rimasto in panchina a… rimirar le stelle.
E dire che nei primi dieci minuti di gara prima Farias, da posizione favorevole, batteva a rete ed il pallone usciva sul secondo palo fuori di pochi centimetri. Poco dopo occasione per Forte che mancava la porta su colpo di testa. All’attaccante giallorosso nel corso della gara solo un’altra buon occasione al 58′ quando da fuori area batteva a rete e costringeva Leali a respingere il velenoso pallone.
Per il resto nulla di trascendentale in cronaca.
Bisogna arrivare al 69′ allorquando gli ospiti approfittando di una uscita a vuoto di Paleari e Bidauoi, imbeccato da Collocolo, insaccava a porta vuota.
La seconda rete bianconera all’89’ allorquando su di una rimessa lunga di Leali, Vogliacco colpiva di testa ma serviva inavvertitamente Baschirotto, che piazzava un sinistro rasoterra che sorprendeva Paleari e si insaccava in rete.
Nella sarabanda delle sostituzioni si intuiva la confusione creata nell’assetto della squadra.
Letizia sulla fascia si dannava l’anima soprattutto per cercare di entrare in area (forse c’erano pure gli estremi di un calcio di rigore su un fallo in area) ma i suoi inserimenti o i cross in pratica venivano vanificati dagli interventi dei difensori avversari.
Sui numerosi traversoni, calci piazzati e d’angolo mai la palla spiovente in area veniva colpita da un giocatore giallorosso.
Mai un’azione manovrata, mai un tentativo di sfondare l’ottimo sistema difensivo allestito da Sottil, mai un contropiede contro una squadra sicuramente non trascendentale ma ben organizzata.
Un’organizzazione che Caserta aveva esaltato nel corso della conferenza stampa alla vigilia, poiché l’Ascoli in questo scorcio di campionato si era dimostrata la squadra al vertice del girone per i punti agguantati nelle trasferte ed al Vigorito alla fine ha rinsaldato questo primato con due “pappine” rifilate ai giallorossi di casa.
Una esibizione davvero preoccupante, da mettere in dubbio persino gli arrivi di gennaio che fino ad ora hanno deluso in pieno. Forte, Farias e Petriccione non hanno sino ad ora dimostrato di aver fatto la differenza, ma tutt’altro.
Bisogna ricercare modulo e condizione per far ripartire una squadra che nella prima parte del campionato comunque aveva dato segni di solidità e spesso anche espresso, seppur non esaltando, un buon gioco; almeno una certa intesa tra i reparti c’era.
Alla fine della gara il presidente ha mandato tutti in castigo in ritiro non facendoli passare neppure per casa.
Sarà un rimedio? Si spera di sì.
Ma domenica 20 alle 15,30 Letizia e compagni sono attesi in quel gioiellino di paesotto chiamato Cittadella, dove la squadra locale tenterà il sorpasso sui giallorossi. (G.B.)
I RISULTATI DELLA IV GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
COSENZA – PERUGIA 1-2
CREMONESE – PARMA 3-1
PISA – VICENZA 2-2
PORDENONE – CITTADELLA 0-1
SPAL – REGGINA 1-3
TERNANA – MONZA 0-1
ALESSANDRIA – LECCE 1-1
BENEVENTO – ASCOLI 0-2
CROTONE – BRESCIA 0-1
FROSINONE – COMO 1-2
LA CLASSIFICA
Cremonese, punti 44; Lecce, Brescia, 43; Pisa, 42; Monza, 41; Frosinone, Benevento, Perugia, 37; Ascoli, 36; Cittadella, 35; Como, 31; Parma, Reggina, 29; Parma, Ternana, 28 Spal, Alessandria, 23; Cosenza, 19; Crotone, 14; Vicenza, 13; Pordenone, 12