Presentazione del libro “Il Fascismo ad Airola e nella Valle Caudina” di Giacomo Rivetti
Le Edizioni Realtà Sannita hanno dato alle stampe il volume “Il Fascismo ad Airola e nella Valle Caudina” scritto da Giacomo Rivetti.
La presentazione ufficiale al pubblico e alla stampa si terrà sabato 30 ottobre, con inizio alle ore 18.00, presso il Salone del Convento di San Pasquale Baylón, nella cittadina di Airola.
Introdotti dai saluti di fra Izaias Rosa da Silva, padre guardiano del Convento di San Pasquale Baylón; Franco Napoletano, presidente della Pro Loco di Airola e Vincenzo Falzarano, sindaco di Airola, interverranno il deputato Pasquale Maglione e l’editrice Maria Gabriella Fuccio; mentre la relazione sarà tenuta da Marco Napolitano, professore emerito di Fisica – Università Federico II di Napoli.
Modererà la serata Arturo Olìbano (Direttivo Pro Loco) e concluderà l’autore del libro.
È previsto anche un momento musicale a cura degli studenti del Liceo Musicale Statale “A. Lombardi” di Airola, guidati dai docenti Mariarosaria Minicozzi, Sonia Reale e Gianluca Vanità.
Nel rispetto delle vigenti disposizioni anti-Covid è obbligatorio l’uso della mascherina ed il distanziamento interpersonale.
Il volume di 296 pagine è la ricostruzione storica dei fatti più importanti accaduti ad Airola ed in altri centri della Valle Caudina in un periodo molto controverso. L’analisi – supportata da una certosina ricerca delle fonti ed il successivo studio della documentazione reperita di prima mano – inizia, infatti, con la fine del primo conflitto mondiale e termina con la fine del secondo.
Il lavoro è altresì arricchito da una nutrita galleria fotografica e risulta essere diviso in quattro capitoli, ovvero quattro spaccati temporali che trattano i seguenti argomenti: la realtà locale alla fine della prima guerra mondiale; i principali avvenimenti accaduti nei primi anni del fascismo; la soppressione degli organi amministrativi eletti e la successiva istituzione, in ogni Comune, dell’istituto podestarile fino alla fine del fascismo; gli avvenimenti successivi alla caduta del fascismo sino alla conclusione della seconda guerra mondiale.
L’autore ha operato questo percorso a ritroso nel tempo in modo preciso e puntuale – senza tacere verità a volte anche molto scomode – ma, soprattutto, con il dovuto distacco, lasciando al lettore ogni giudizio.