Absit iniuria verbis…
Non condivido le varie affermazioni fatte analizzando i risultati elettorali alla luce del ballottaggio.
Non condivido che il risultato presenti una città spaccata in due, ma soprattutto non condivido che l’ex sindaco rieletto non abbia fatto nulla.
Questa affermazione alla luce dei risultati ottenuti dal sindaco rieletto nelle varie contrade rivitalizzate in questi ultimi due anni è riconoscente degli interventi fatti.
La toponomastica mancante, la individuazione dei numeri civici, l’allaccio a gas ed acquedotto, l’illuminazione, in quegli angoli non esistevano o erano più che obsoleti. Almeno lì ha pagato in termini di riconoscenza.
Scambio di voti?… no, un ringraziamento per aver risolto dopo decenni problemi gravissimi di sopravvivenza.
E non poteva essere diversamente per gli abitanti di via Saragat che, seppur sul filo di lana, hanno visto la luce con un risultato importante: diventeranno entro il mese proprietari delle abitazioni. Spero!
Ovviamente non poteva attendersi, l’ex sindaco rieletto, l’enplain nel Centro storico. E’ sui banchi degli accusati per la movida. Gli elettori non sono i frequentatori del weekend, ma gli abitanti che mal sopportano quell’invasione ed a ragione.
Ma lì si intrecciano questioni che, seppur in capo al vertice del Palazzo di città, non possono essere risolte con la chiusura degli esercizi commerciali, delle strade ecc. E la débacle in piazza Risorgimento e zone limitrofe è da annoverare a questo malcontento.
Una piccola annotazione va fatta e riguarda i commercianti. In parte si sono schierati con l’ex rieletto per via di una situazione che si sta creando proprio con l’alleato candidato sindaco di Perifano. La battaglia dell’IVA a 4 e non al 22 sarà dura. Di contro credo che quelli di via Rummo, aventi diritto al voto, abbiano premiato Perifano per il mancato recupero del Malies, sempre promesso, in questi cinque anni, ma mai realizzato.
Ma alla fine il mio pensiero era ed è… in questa locuzione… absit iniura verbis… e in campagna elettorale, purtroppo, ciò non è stato.
geppino presta