Corona (Altrabenevento): Mastella vince perché perde meno di Perifano
Clemente Mastella è stato rieletto sindaco con 15.474 voti pari al 30,7% degli iscritti nelle liste elettorali. Il suo avversario, Luigi Diego Perifano ha ottenuto 13.899 voti, cioè il 27,6% degli aventi diritto.
Al primo turno hanno votato 36.809 elettori pari al 73,1% che al ballottaggio sono scesi a 29.986 (59,6 %). Quindi il 14% circa, cioè 6.823 dei beneventani, ieri l’altro non sono andati ai seggi e questo è il primo elemento rilevante da considerare.
Normalmente al secondo turno votano meno persone perché si astengono gli elettori delle liste o coalizioni sconfitte che non si collegano ai candidati sindaci che rimangono in competizione per il ballottaggio. A Benevento però, solo le liste di centro destra che proponevano sindaco Rosetta De Stasio, non hanno firmato atti di collegamenti con Mastella o Perifano e quindi sarebbe stato naturale attendersi un calo solo del 5% circa degli elettori che al primo turno hanno votato per quella candidata.
Invece all’appello manca ancora il 9% dei votanti al primo turno. A chi avevano dato la loro preferenza e perché non sono andati ai seggi?
Le ragioni potrebbero essere diverse, anche per motivi personali, ma i voti raccolti da Mastella e Perifano in termini assoluti ci possono aiutare a comprendere.
Al primo turno il sindaco uscente era stato votato da 17.673 elettori (49,34%) e quindi ha perso al ballottaggio 2.199 consensi (17.673 – 15.474 ballottaggio).
Luigi Diego Perifano al primo turno aveva ottenuto 11.621 voti (32,44%) mentre 4.727 voti (13,20%) erano stati assegnati ad Angelo Moretti della coalizione Arco che si è collegata al candidato per l’Alternativa.
Quindi Perifano ieri l’altro ha perso 2.449 voti, cioè 16.348 (somma Perifano/Moretti al primo turno) meno 13.889 voti ricevuti al ballottaggio.
Insomma, Mastella è stato rieletto sindaco perchè al ballottaggio ha perso meno voti della nuova alleanza Perifano-Moretti (colazione ArCo) che, evidentemente, non ha convinto almeno il 15% dei suoi elettori del primo turno.
Sulle ragioni di questo mancato consenso si deve ancora riflettere, ma per ora si può sicuramente dire che l’avvocato socialista, scelto all’ultimo momento come candidato per l’Alternativa, ha pagato la grande debolezza della opposizione consiliare di centro sinistra a Mastella per cinque anni. L’ex Ministro della Giustizia ha accentuato la crisi del sistema dei partiti, raccattando candidati a destra e a sinistra, e ha ottenuto voti per se e il suo sistema di potere anche grazie alla sfiducia maturata tra i cittadini per la insipienza del Movimento 5 Stelle e il tradimento di Del Vecchio ed altri esponenti PD al seguito del governatore De Luca.
In questa devastazione spuntano come giganti soprattutto i giovani e le donne della coalizione Arco che si sono battuti a viso aperto per contrastare il sistema clientelare.
Adesso Altrabenevento si trasforma in movimento politico e manterrà un rapporto di collaborazione con i consiglieri di opposizione se questi sapranno essere efficaci.
Gabriele Corona