Nota dell’Associazione Amici della Terra: attenzione alle nuove pale eoliche!
In merito al progetto di rifacimento proposto dalla società IVPC, per un impianto eolico ubicato nel territorio comunale di San Giorgio La Molara, ci dobbiamo congratulare con l’Amministrazione Provinciale che ( almeno questa volta) ha scelto di difendere il nostro paesaggio.
Il progetto di rifacimento presentato dalla IVPC, come si evince anche dalle osservazioni fatte dall’Ente Provincia, prevede la dismissione di 33 aerogeneratori e successivamente l’installazione di n.6 aerogeneratori, di cui tre da 4,20 Mw e tre da 5,6 Mw.
Si tratta di aerogeneratori che presentano un altezza doppia rispetto a quelli esistenti, e di conseguenza queste nuove pale eoliche rappresentano un pericolo maggiore per gli uccelli selvatici.
Tale impianto ricade anche in un’area che contrasta con le previsioni del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) che classificano quelle aree come “Paesaggio agrario omogeneo”, questo per via della naturale vocazione agricola che conserva i caratteri propri del paesaggio agrario tradizionale, inoltre come già è stato evidenziato dalla Provincia, in termini di obbiettivi intermedi e finali (Burder sharing), la regione Campania ha già raggiunto da tempo tale impegno per le fonti energetiche rinnovabili derivanti dall’eolico, pertanto a parer nostro appare inverosimile promuovere un intervento che potrebbe danneggiare ulteriormente la natura e il paesaggio, in un territorio già di per sé massacrato da insediamenti di eolico selvaggio.
L’associazione Amici della Terra a livello nazionale fa parte della “Coalizione Articolo 9”, composta da 16 associazioni ambientaliste unite per salvare il paesaggio e la biodiversità in nome dell’Articolo 9 della Costituzione.
Un rischio per il nostro territorio che negli ultimi tempi si è incrementato anche a causa del decreto Semplificazioni varato a supporto del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che per mezzo di norme specificatamente dedicate, permette di velocizzare la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici a terra, con un notevole rischio di consumo del suolo a danno dell’agricoltura e dell’attività turistica delle aree interne.
Amici della Terra – Club di Benevento