Amedeo Ceniccola: una via o una piazza di Guardia per Ida Rennino
L’appello-suggerimento lanciato a mezzo stampa dal Prof. Angelo Turco al fine di “intitolare una Piazza alle Donne di Guardia” ci obbliga a fare uno sforzo di “memoria” per colmare un vuoto nella toponomastica del nostro comune.
Se in Italia su 25mila strade intitolate a personaggi solo il 6 per cento è intitolato a figure femminili a Guardia Sanframondi non c’è nessuna strada e/o piazza dedicata ad una donna guardiese.
E’ arrivato il momento di colmare questo “gender gap toponomastico” non solo e non tanto per “ far crescere l’autostima delle bambine” come sostiene l’associazione Toponomastica femminile, presieduta da Maria Pia Ercolini bensì per ricordare semplicemente quelle figure femminili che hanno saputo ben rappresentare l’animo della nostra comunità.
A tal proposito, mi permetto sommessamente di suggerire al Sindaco e alla Commissione Toponomastica di intitolare una via e/o una piazza di Guardia Sanframondi a Rennino Ida che per decenni ha incarnato “la voce dell’Assunta”.
Per quanto riguarda le figure di genere maschile, oltre a quelle già indicate dal Prof. Turco mi permetto di aggiungere i nomi di qualche altro illustre concittadino come per es. Alfredo Parente (amico e principale interprete del pensiero di Benedetto Croce), Goffredo Coppola (eminente figura di letterato e Rettore dell’Università di Bologna), Bernardo Maria Ceniccola (Arcivescovo di Reggio Calabria), Carlo Tessitore (medico guardiese missionario in Congo Belga).
Dott. Amedeo Ceniccola