I giallorossi beffati dalla sorte al 97° minuto
Una sconfitta dal sapore amaro quella del Benevento al Tardini contro il Parma.
Una sconfitta che non ci sta per la prestazione fornita dai giallorossi ben messi in campo e molto attenti in difesa.
La squadra ha saputo tener testa al coriaceo Parma di Buffon, il portiere titolato a livello mondiale ed europeo.
Ricordato a brevi linee il palmares di Gianluigi, c’è da sottolineare la buona prova offerta dalla difesa giallorossa, con l’unica colpa sulla rete incassata al minuto 97′.
Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro Colombo, a cui se ne sono aggiunti altri due per un infortunio accorso ad un giocatore di casa, Camara.
Un gol che parte da un lunghissimo rilancio di Vavzquez che raggiunge Mihaila in piena area di rigore. Un breve tocco per il controllo palla e si ritrova davanti a Paleari, e Mihaila non sbaglia regalando ai gialloblu i tre punti.
L’amarezza ci sta tutta poiché in precedenza, in una gara condotta a ritmi elevati, le due squadre avevano messo in mostra buone trame di gioco, ed impegnati i due portieri in alcune parate importanti.
Se fino al 97′ le due reti erano rimaste inviolate il merito era soprattutto di Paleari e Buffon, quasi alternandosi a vicenda.
Il primo proprio Buffon al 15′ con una doppia respinta prima su tiro di Calò e sulla ribattuta tiro di Improta anche questo respinto.
Al 33′ la posizione di Tutino davanti a Paleari in netta posizione di fuori gioco. Il tiro da fuori area che si era insaccato calciato d Schiattarella. La sua esultanza, considerata sui social eccessiva, alla fine è stata resa più amara con l’annullamento della rete.
La ripresa inizia a ritmi più lenti. Solo al 57′ Sau ha una buona occasione. Imbeccato da Foullon, dopo una lunga galoppata lungo l’out, l’ex del Cagliari, tenta in avvitamento il colpo di testa, ma palla è di poco fuori.
Il Benevento nella parte centrale della ripresa sembra avere più convinzione prendendo sempre più campo. Un tiro di Improta in piena area di rigore viene murato da Osorio. Ma poi sarà Paleari ad essere impegnato severamente al 76′ che dice di no ad un pericoloso tiro in area di Inglese. Quattro minuti dopo il portiere giallorosso si oppone coi piedi anticipando un tentativo di tiro diretto in porta da parte di Mihaila.
All’89’ miracolo di Buffon. Da una punizione dentro l’area Barba di testa serve Moncini che con una zampata avrebbe potuto buttare la palla in rete, ma a buttare all’aria questa illusione ci pensava Buffon che salvava la sua porta con un piccolo miracolo.
Al 91′ Paleari ancora una volta chiamato in causa. Inglese riceve un cross e di testa gira verso la rete. Pallone che si stampa sul palo e sulla respinta si avventa Mihaila. Paleari incredibilmente salva la rete.
Ultimo brivido giallorosso al 95′ con Moncini servito da Foullon, dopo l’ennesima corsa lungo l’out, in mezza giravolta tira ma il pallone viene neutralizzato da Zagaritis con palla che finisce a Buffon sulla linea della porta.
Poi la rete dell’amara sconfitta.
A Parma il Benevento è sceso in campo con maggiore convinzione e soprattutto consapevole della forza dell’avversario. Poche le sbavature, pochi i passaggi sbagliati e con Paleari che ha fatto sfoggio di una prestazione all’altezza.
Da sottolineare la prestazione di Improta ben al di sotto di quella messa in mostra al Vigorito contro l’Alessandria, mentre la difesa con Barba sembra avere trovato un buon assetto. Lapadula è sceso in campo con una protesi al volto, non molto per lui abituato a fare la spola nell’area avversaria,
Ora il primo break del campionato. Si riprenderà per il Benevento subito con l’anticipo di venerdì 10 settembre alle 20,30. Al Vigorito contro il Lecce di Lucioni e del nuovo arrivato Tuia.
Una considerazione va fatta sul comportamento dei tifosi. Il gruppo del Nord a Parma c’era. (g.b.)
I RISULTATI DELLA II GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA
PISA – ALESSANDRIA 2-0
BRESCIA – COSENZA 5-1
VICENZA – FROSINONE 0-2
PERUGIA – ASCOLI 2-3
CITTADELLA – CROTONE 4-2
LECCE – COMO 1-1
MONZA – CREMONESE 1-0
PARMA – BENEVENTO 1-0
REGGINA – TERNANA 3-2
SPAL – PORDENONE 5-0
LA CLASSIFICA
Brescia, Cittadella, Pisa, Ascoli, punti 6; Frosinone, Reggina, Parma, Monza, 4; Spal, Cremonese, Benevento, Perugia, 3; Como, 2; Crotone, Lecce, 1; Alessandria. Ternana, Vicenza, Cosenza, Pordenone, 0