All’Auditorium ”Sant’Agostino” di Benevento, un omaggio a Carlotta Nobile
La quinta stagione concertistica dell’orchestra Filarmonica di Benevento è iniziata il 23 gennaio presso il teatro Massimo, con il concerto dal titolo: ”In punta di cuore”, diretto dal M° Francesco Ivan Ciampa ed il violino solista di Anna Tifu, bella oltre che brava.
Il saluto iniziale del Ministro della Cultura, Alberto Bonisoli, è stato letto dall’assessore alla cultura, Dott.ssa Rossella Del Prete, che ha lodato la passione e l’entusiasmo con il quale l’orchestra ha iniziato il suo lavoro e rappresenta: ”IL meglio del nostro futuro”. La Dott.ssa Del Prete ha confermato il giudizio espresso dal ministro ed ha aggiunto che la tenacia e l’entusiasmo hanno fatto da volano a questi ragazzi, che inserendo il nome di Benevento nella denominazione ufficiale, portano, ovunque si rechino, la possibilità per la città di essere conosciuta e ricordata, incuriosendo forse anche qualche turista a farvi tappa.
Come già avvenuto lo scorso anno, il concerto è stato sostenuto dal Dott. Scherillo, direttore del reparto di cardiologia dell’Azienda ospedaliera ”G. Rummo di Benevento, il quale ha voluto ricordare che nella settimana di S. Valentino, si sarebbe svolta una rassegna di prevenzione cardio-vascolare, denominata ”Cardiologie aperte- La settimana del cuore”, evento voluto e sostenuto dallo stesso Direttore Generale, Dott. Renato Pizzuti.
Lo spettacolo è iniziato con il concerto per violino ed orchestra, articolato in tre movimenti: Allegro moderato, moderato assai; Canzonetta, andante; finale, allegro Vivacissimo, di Peter Il’ic Tchaikovsky, op. 35.
E’ il concerto con violino più suonato, perché incontra, sempre nell’ascolto, un alto indice di gradimento, in special modo, in questo caso, perché la violinista sarda, figlia di musicista, ha utilizzato lo Stradivari “Marècheal Berthier” 1716, ex Napoleone, appartenente alla Fondazione Canale di Milano. Superfluo dire che l’esecuzione è stata eccellente e ha lasciato tutti nel rammarico, quando abbiamo ascoltato le ultime note. Siamo rimasti lì fermi, incantati, sperando che forse quella magia continuasse.
Di Antonin Dvrok, è stata eseguita la sinfonia n.8 in sol maggiore, op. 88, composta da: Allegro con brio; adagio; allegretto grazioso, molto vivace; allegro ma non troppo. Le emozioni che ha trasmesso la sua esecuzione sono state indicibili, per le alternanze di movimento che suggestionano fortemente il pubblico, che sente vibrare la musica ”in punta di cuore”.La stagione concertistica dell’OFB, ha vissuto un secondo appuntamento il 04 marzo, presso l’Auditorium di S. Agostino, con un concerto in memoria di Carlotta Nobile, dal titolo “per Carlotta”, un omaggio doveroso e sentito ad una giovane e promettente violinista che ha visto interrompersi bruscamente il cammino della sua vita. Questo concerto è la testimonianza che ella non è stata dimenticata da quanti l’hanno conosciuta, e il suo ricordo, sarà presente, sempre presente, nei suoi colleghi ed amici. Per questo il M° Claudio Ciampa, che è stato il direttore del Conservatorio dove Carlotta Nobile ha studiato, ha presentato, in prima esecuzione assoluta, il brano ” Enchantment” per violino e orchestra, brano originale, da lui dedicato a Carlotta.
Ricordare Carlotta è doveroso, perché , dopo il compimento degli studi, si era impegnata anche nella creazione e partecipazione attiva alla Accademia di Santa Sofia, e sicuramente avrebbe dato lustro alla nostra città. Non a caso, nel febbraio dell’anno scorso , Carlotta, per il modo serafico e cristiano con il quale ha affrontato la sua malattia e poi la morte, è stata dichiarata ”Giovane Testimone”, dal Sinodo dei Vescovi.
Claudio Ciampa ha diretto, a seguire, la sesta sinfonia di P.I. Tchaikovsky, ultimo lavoro sinfonico composto dall’autore prima della morte. A sorpresa il bis. La scelta è ricaduta su Morgen, lied di Richard Strauss. Per l’occasione il maestro Ivan Ciampa ne ha fatto una trascrizione per orchestra d’archi ed arpa, riservando il ruolo di solisti al violino, la brava Alice Notarangelo, vincitrice di parecchi primi premi, in numerosi concorsi internazionali, ed al violoncello.
Questi giovani ragazzi sono stati da me conosciuti quali allievi del Conservatorio ed ora che ho il piacere di vederli nella loro piena maturità professionale, ne sono fiera e non possono non complimentarmi con loro.
All’Auditorium ”Sant’Agostino” di Benevento, un omaggio a Carlotta NobileMaria Varricchio
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