Amministrative a Benevento: continua la diaspora nel partito di Matteo Salvini
“Quando ti rendi conto che i presupposti posti alla base dell’azione politica sono venuti meno, non puoi fare altro che cambiare strada”. Esordisce così l’ufficiale medico dell’Esercito Christian Tranfa a cui la Lega Salvini Premier nel mese di maggio ha chiesto di essere il primo candidato al consiglio comunale.
“La mia storia nel partito – dice Tranfa – è antica: la militanza con i gazebo, gli incontri, le attività relazionali risalgono ai primi passi mossi dalla Lega nel Beneventano, ma ora siamo ad un paradosso, l’impegno politico a cui sono stato chiamato a livello locale, avrebbe dovuto prevedere un’intesa con il vertice campano, ma ciò non è avvenuto, anzi sempre di più Benevento è stata messa in disparte da chi detiene le redini del partito in Campania. Con tali presupposti ci si rende conto che l’obiettivo primario, ossia l’amministrazione di una realtà politica locale finalizzata al miglioramento della realtà stessa ed al servizio dei cittadini, è impossibile da realizzare. Chiunque pensi di fare voti sui territori e poi non dare attenzione agli stessi non può essere tenuto in considerazione ed in questa ottica mi associo pienamente a quanto affermato da Pasquale Fiore nella lettera di dimissioni da Segretario Cittadino della giornata di ieri. Da badare bene che non trattasi di un abbandono del partito, ma di una presa di distanze da un modo di vedere la politica in maniera poco territoriale, tra l’altro in netto contrasto con quanto la Lega stessa rappresenta. Ciò non significa abbandonare il lavoro svolto fino a questo momento, le persone a noi avvicinatesi sono tante ed a loro assicuro che convoglierò le nostre forze in un progetto che davvero pensi al benessere di Benevento e dei suoi cittadini”.
“Siamo compatti ed uniti tra di noi, – aggiunge l’avvocato Giuliana Ciccopiedi (che la Lega Salvini Premier nel giugno scorso ha presentato quale prima donna candidata al consiglio comunale di Benevento) – un noi che la compagine leghista cittadina beneventana ha sempre inteso come una estensione a tutta la città ed i suoi cittadini di quelle azioni positive che un partito come la Lega, il primo partito italiano, avrebbe potuto garantire, ma così non è stato. Ci siamo resi conto che il vertice Campano scarsa attenzione ha dedicato alla città, sempre lasciata ai margini dei riflettori politici, nonostante il nostro impegno quotidiano a chiedere E prendere presenze importanti sul territorio, una fra tutte quella del Ministro Garavaglia, più volte venuto in Campania, ma tenuto sempre alla larga dalle nostre realtà. Pertanto Non posso che ritirare la mia candidatura dalla lista risalente all’on. Grant ed appoggiare appieno la scelta di Pasquale Fiore. Sono una Leghista della prima ora, il territorio non si svende!”.
“Come le più forti compagini politiche siamo uniti ed innamorati del territorio che ci appartiene, mai permetteremo un ruolo secondario per Benevento” – prosegue ancora Tranfa. “Il gruppo cittadino costituito da una moltitudine di membri, tra cui quelli che avrebbero costituito il resto della lista leghista per le prossime comunali, e quelli facenti parti della compagine di indirizzo, questi ultimi Nazzareno Signoriello, Livia Lo Curzio, Pietro Feleppa, Maria Riccardi, prendendo le distanze dall’azione politica posta in essere dall’On. Grant e rimanendo ideologicamente leghisti ed in linea con le azioni svolte da Matteo Salvini, si uniscono a Fiore, a me ed a Ciccopiedi nella comune visione politica, con l’impegno di indirizzare il nostro lavoro verso una vera espressione politica che sia realmente a vantaggio de territorio”, conclude Tranfa.