I giallorossi sprecano una grande opportunità contro la squadra di Ranieri
Il calcio non è spettacolo da lunch-match, soprattutto la domenica ed a Benevento. Non è aperitivo quell’orario ma proprio da gara e ti può far rimanere digiuno o comunque rovinare il rito sacro della domenica. Ed è proprio questo che è capitato oggi alla mezza in città.
Benevento-Samp, una gara tutto sommato importante per le due squadre. Il Benevento tra l’altro vincitore nella gara di andata. Ma questo ricordo è ancora più amaro alla luce del risultato finale. Un 1 a 1che sta strettissimo ai giallorossi soprattutto per le occasioni sotto porta avversaria non chiuse con la rete.
I giocatori sono patrimonio della società, sono uomini non infallibili in campo, ma sarebbe da esortare ad esorcizzarsi magari al numero 9 giallorosso. Una vera e propria maledizione sembra essersi impossessata del giocatore. A conti fatti almeno tre le occasioni sprecate per imprecisioni e forse anche egoistiche prestazioni.
Tornando alla gara c’è da sottolineare che gli uomini di Ranieri hanno cercato con un possesso palla notevole di tenere gli avversari nella loro metà campo. Ci sono riusciti per buona parte dei novanta e passa minuti. Ma il Benevento ha più volte messo in pericolo la porta avversaria con ripartenze importanti alle quali sono mancate il colpo conclusivo.
Un primo tempo praticamente di studio con sprazzi di tentativi dell’una e dall’altra parte da lontano. Montipò si esibisce in una unica importante parata in chiusura di tempo spedendo il pallone in angolo.
La ripresa la musica non cambia. La Samp a manovrare i giallorossi a tentare le sortite in ripartenza. Al 50′ occasione per Caprari servito da Lapadula; l’attaccante batte a rete ma la palla esce a pochi centimetri dal palo destro del portiere.
Cinque minuti più tardi la rete del Benevento con una classica azione di contropiede: Barba imbuca un pallone per Caprari, controllo e tiro da posizione defilata con la sfera che si infila sul primo palo alle spalle di Audiero.
La Samp cerca di reagire ma colleziona solo angoli. Occasionissima giallorossa al 62′ con Lapadula solo davanti al portiere avversario, non riesce a superarlo permettendo ad Audiero di rinviare con il piede la palla. L’attaccante giallorosso avrebbe potuto per un attimo alzare la testa e vedere che al centro dell’area a porta spalancata vi era un compagno.
Al 68′ è ancora Audiero a salvare su Lapadula, dopo un duetto tra Caprari e Improta con quest’ultimo che imbuca per Lapadula che calcia in diagonale ma trova l’attento Audiero a deviare in angolo la palla.
L’ultima occasione per Lapadula al 71′ che ancora una volta si presenta solo davanti al portiere avversario ma non riesce a girarsi verso la porta e perde palla commettendo poi fallo in attacco. Poi la rivoluzione dei cambi da parte dei due allenatori,
Inzaghi cambia in pochi minuti Insigne con Viola, Improta con Foulon e Caprari con Sau.
All’80’ la rete sampdoriana con una azione prolungatasi nell’area di rigore giallorossa lungo la linea di fondo alla sinistra di Montipò. Damsgaard giostra lungo la linea di fondo ed imbocca Keita che giungeva a rimorchio, bravo a saltare Barba e ad imbucare Montipò da distanza ravvicintata.
Inzaghi cambia altri due giocatori: Tuia con Caldirola e Lapadula con Di Serio, ma il match non cambia il risultato. Nei minuti fanali una occasione per Sau che, servito da Schiattarella, calciava di poco alto sulla traversa e per Quagliarella, subentrato nel minuti finali, stoppato da Depaoli in angolo.
Due punti buttati al vento, una vittoria che manca ormai da troppe settimane.
Venerdi 12 l’anticipo alle 20,45 a Bologna. Un altro scontro con una diretta avversaria.
Bisogna recuperare fiducia e magari l’innesto in attacco del neo acquisto Gaich con i suoi cm. (g.b.)
I RISULTATI DELLA II GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
Fiorentina – Inter 0-2
Atalanta – Torino 3-3
Sassuolo – Spezia 1-2
Juventus – Roma 2-0
Genoa – Napoli 2-1
Benevento – Sampdoria 1-1
Milan – Crotone 4-0
Udinese – Hellas Verona 2-0
Parma – Bologna 0-3
Lazio – Cagliari 1-0
LA CLASSIFICA
Milan, punti 49; Inter, 47; Juventus, 42; Roma, Lazio, 40; Napoli, Atalanta, 37; Sassuolo, 31; Hellas Verona, 30; Sampdoria, 27; Udinese, Genoa, 24; Bologna, Benevento, 23; Fiorentina, 22; Spezia, 21; Torino, 16; Cagliari, 15; Parma, 13, Crotone, 12