I giallorossi chiudono il girone d’andata pareggiando con i granata
Tutto sommato contro il Torino pareggio giusto…ma amaro giunto nell’extra time del secondo tempo regolamentare.
Una buona gara vista al Vigorito con il Benevento in cerca di una vittoria ed il Torino con il nuovo allenatore. Il cambio di panchine nel secolo scorso veniva giudicato vincente per l’allenatore subentrante.
Il Benevento schierava finalmente Viola per l’occasione essendo comunque il veterano. E Viola ha giostrato da par suo per tutta l’intera gara. Ma finalmente si è rivisto un Lapadula a tutto campo protagonista in entrambe le reti giallorosse. Propizia il rigore e generosamente concede a Viola la battuta dagli undici metri. Bello il brevissimo dialogo tra i due.
E poi la realizzazione della seconda rete ad inizio di ripresa con un bel stop di petto e la battuta a rete con l’incolpevole Sirigu a guardare il pallone infilarsi alle sue spalle.
Purtroppo il Torino sulla reazione riusciva a pareggiare con un colpo di testa di Simone Zaza. Ed è stato alla fine proprio lo scarso crinito attaccante rosso a mettere a segno al 93’ il gol del pari impegnandosi in uno scatto che taglia fuori mezza difesa giallorossa e si presenta solo davanti all’incolpevole Montipò.
Il portierino giallorosso mette il sigillo alla gara riuscendo a parare una palla forte ed insidiosa capitata sui piedi di Rincon.
Una gara tutto sommato piacevole e di quelle che non lasciano momenti di pausa, due reti annullate una per parte per fallo di mani prima di Click e poi nella ripresa di Belotti, tra l’altro partito in netta posizione di fuorigioco con susseguente annullamento della rete.
Sul risultato finale pochissime le colpe di Inzaghi, forse la sostituzione di Caprari avrebbe dovuto essere diversa e non già con Di Serio, ma in panchina non vi erano alternative.
Ed a proprosito di sostituzioni, Inzaghi ne ha effettuate quattro: la prima di Tello con Caldirola, rientrato dall’infortunio al 68′, poi Caprari con Di Serio al 76′, e all84′ doppia sostituzione di Ionita con Dabò e lo stremato Lapadula con Falque.
Solo un punto, ma alla fine muove la classifica con i giallorossi a 22 punti che chiudono cosi il girone di andata.
Ed alla prima gara del girone di ritorno al Benevento tocca l’Inter e non già la Samp come all’inizio di campionato.
Una gara contro una squadra che allo stato duella per i vertici della classifica in un derby col Milan.
Il Benevento alle 20,45 di sabato 30 gennaio si ritroverà al Meazza a vedersela contro una delle più attrezzate squadre del campionato. Ed in questa settimana nell’ambito c’è da ricordare che si è in pieno calciomercato e che qualche novità potrebbe esserci da entrambe le parti.
Ed a proposito di mercato dopo cinque anni di onorato servizio, una promozione dalla C alla B e due dalla B alla A ha lasciato il Vigorito Lorenzo del Pinto per accasarsi a Reggio Emilia. Un uomo, un esempio di coerenza che lascia la sua orma vincente in questi ultimi cinque anni gloriosi giallorossi. Un uomo e la sua storia è tutta in giallorosso. Ciao Lorenzo. (g.b.)