Basket: la Miwa batte la Pallacanestro Trinità e approda alle Finali di Coppa
La Miwa Energia batte la Pallacanestro Trinità nei quarti di finale di Coppa Campania e approda alle Final Four in programma il 13 e il 14 aprile (sede ancora da stabilire). I sanniti si sono imposti con il punteggio di 59-44 in una gara equilibrata soltanto nel primo quarto di gioco, quando la squadra di Sala Consilina è riuscita a tenere testa ai padroni di casa sul piano del carattere e dell’intensità. Successivamente i valori sono venuti fuori e la Miwa è riuscita a gestire il vantaggio incanalando la sfida sui binari giusti con la solita fisicità e una difesa abbottonata che ha sopperito a percentuali modeste al tiro.
Il traguardo delle final four è stato accolto con grande gioia in società, come testimoniano le parole dell’amministratore delegato Michele Zullo (nella foto): “Ci tenevamo tantissimo, sapevamo di essere favoriti e abbiamo rispettato il pronostico. E’ un regalo che ci facciamo, perché siamo una società giovane e arrivare a giocarci le final four contro una squadra di C Gold è un vero piacere e un orgoglio. Sarà un modo per testare il livello del nostro collettivo e capire a che punto siamo, confrontandoci con chi sulla carta è più forte di noi”.
Spostando lo sguardo al campionato, il calendario impone alla Miwa l’obbligo di non sbagliare più: “Dobbiamo pensare di vincerle tutte da qui alla fine, sarebbe importante riuscire a qualificarsi tra secondo e terzo posto per poi giocarci i play off con serenità. Avendo un roster così lungo, quando le partite saranno ravvicinate potremmo avere un’arma in più. La nostra speranza è proprio questa”.
L’intervento sul mercato con gli arrivi di Rusciano, Desiato e Rianna sta portando i suoi frutti: “A inizio campionato avevamo costruito una squadra che pensavamo potesse bastare nella lotta ai primi posti. In realtà il torneo di C Silver si è rivelato molto più combattuto di quanto ci aspettassimo e dunque siamo tornati sul mercato con ulteriori investimenti per irrobustire la rosa. Abbiamo dotato il coach di maggiori alternative in modo da assestarci in posizioni che probabilmente prima sarebbe stato difficile mantenere”.
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