Dopo 98 giorni il Benevento ritrova la via della vittoria

Audace Cerignola-Benevento 2 a 4. FINALMENTE! Dopo 98 giorni la squadra ritrova la via della vittoria con un’esaltante gara e ben quattro reti. Una squadra risorta dalle ceneri, che ritrova il passo giusto lasciato in questi mesi. Il tutto, però, lascia l’amaro in bocca a quei tifosi che avrebbero voluto che il periodo nero proseguisse. Si anelavano in una sconfitta dei giallorossi. Perché? Il risultato vincente avrebbe favorito la fuga dell’odiato Avellino. “I tifosi (????) giallorossi, alla stregua di quel marito….che fa il dispetto alla moglie”, hanno immaginato che, squadra e presidente abbiano fatto tutto il possibile per agevolare gli “odiati” tifosi verdi.Tutto premeditato? Credo di no, perché il calcio, sul lungo termine, offre di queste situazioni. A Cerignola, la squadra si è ritrovata, in parte, come nel girone d’andata, ma ha trovato i pugliesi non all’altezza di affrontare un Benevento rinato ed in cerca di una strategica posizione in classifica, per affrontare al meglio la roulette dei play off.
No, nessun complotto!
Ora la cronaca, sunteggiata nelle sei reti, che hanno fatto brillare i giallorossi.
Un primo tempo di Acampora e compagni esemplare per coordinamento e intesa tra i reparti.Chiusa con doppia chiave la porta, i goleador hanno ritrovato il senso, dimenticato in questi mesi, della rete. In verità già al 15′ una conclusione di Manconi sorvolava di poco la traversa e non sembrava un buon segno. Ma un minuto dopo,16′, Pinato, leggermente spostato sull’ala destra, rispetto alla porta, dalla linea dell’area di rigore, batteva Greco, con un tiro sbilenco. Il Benevento continuava ad impegnare Greco prima con Lamesta(18′), poi con Lanini (21′) , che si ripeteva al 34′. La prima parata di Nunziante al 36′ su tiro di Volpe, di normale amministrazione. Cinque minuti dopo (41′) Manconi, lanciato con un assist al bacio dalle retrovie, arrivava solo in area di rigore e beffava, di precisione, Greco per il 2 a 0 giallorosso.
Alla ripresa, la squadra di casa cercava di rientrare in partita con Capomaggio che, al 52′, impegnava Nunziante in una deviazione in angolo, ma al 61′ l’attaccante, con un tiro dal limite, batteva il portiere giallorosso. Riaprendo così la gara. Passavano cinque minuti (66′) e il tabellino giallorosso annotava la terza rete. Era Lanini, in piena area piccola pugliese, che raccoglieva una respinta di Greco, mettendo a segno la terza rete giallorossa.
Al 73′, sul taccuino giallorosso, Lamesta faceva segnare la propria marcatura battendo, per la quarta volta, Greco.
Poi era Cuppone al 75′ a battere Nunziante, per il raddoppio del Cerignola. Da quel momento e fino al triplice fischio del sig.Calzavara di Varese, con ben sei minuti di recupero, nessuna azione degna di nota.
Auteri, nel secondo tempo, sostituiva, al 70′ Pinato con Viviani, al 74′ Veltri e Lanini con Oukhadda e Perlingieri e, al 91′, Prisco e Acampora con Agazzi e Starita.
Le pagelle vedono tutti gli uomini chiamati in campo con la sufficienza piena. Per i quattro realizzatori, un mezzo punto in più.
Il Benevento in classifica è già nei play off. Nella prossima tornata il Catania, che precede in classifica i giallorossi, al quinto posto, di un punto, sarà fermo, mentre il Benevento alle 18,30 (orario di tutte le gare del girone C) sarà impegnato, al Vigorito, contro il Trapani.