Ennesimo pareggio del Benevento, la “cura” Pazienza non dà risultati positivi e la classifica peggiora sempre più

Casertana -Benevento 1 a 1. Ennesimo pareggio giallorosso, ennesima esibizione da dimenticare, ennesimo atteggiamento in campo da inizio d’anno. Si! il Benevento ha salutato degnamente l’anno 2024, ma, nei primi tre mesi del 2025, il cammino giallorosso è da retrocessione. A questo deludente procedere, si è aggiunta pure l’estromissione, dal campionato, del Taranto, con la conseguenza che il Benevento ha perso i tre punti conseguiti con la vittoria contro i pugliesi . Un abisso si è venuto a creare tra le prime tre posizioni di classifica e il quarto posto dei giallorossi. Sono ben cinque i punti di differenza allo stato, tra il Benevento ed il Monopoli, 11 la differenza dall’Avellino, al secondo posto e ben 14 dalla capolista Cerignola. A tutto ciò si aggiunge che la squadra dovrà sostare , almeno per una giornata, in attesa anche di una eventuale, sembra più che probabile, estromissione della Turris. Pertanto, allo stato, fare il quadro della situazione non sembra troppo opportuno. Allo stato, l’unica cosa certa è, come prima sottolineato, la differenza punti, con le tre squadre che precedono in classifica i giallorossi.
Tornando alla gara con la Casertana, la squadra, ancora una volta, ha dimostrato di non aver superato quello stato di deficienza tattico-tecnico e fisico, che attanaglia i suoi componenti si dall’inizio dell’anno. Ancora una volta, evidenziate le carenze del gioco, in fase conclusiva. Poche le azioni degne di nota e pochi gli interventi del portiere di casa.
Nei primi venti minuti di gara qualche timida azione su entrambi i fronti. Quello giallorosso vedeva una conclusione di Lamesta(14′) da fuori area, con pallone che sorvolava la traversa. Un minuto dopo, era Manconi a concludere a rete, il suo tentativo veniva respinto da un difensore. Al 17′ l’azione che avrebbe potuto cambiare il volto della gara.
Calcio d’angolo battuto da Lamesta, colpo di testa di Manconi e, sulla sfera, Starita sfiora di testa il pallone, che termina la sua corsa sul palo alla destra di Zanellati.
Al 21′ Casertana in vantaggio. Fallo, in piena area di rigore, di Berra su Egharevba, con l’arbitro ad indicare il dischetto: decisione ineccepibile, nessuna protesta giallorossa. Dal dischetto, Vano metteva a segno il gol del vantaggio dei padroni di casa, con un tiro centrale.
Al 29′ però la squadra giallorossa riagguantava il pari. Calcio d’angolo battuto da Prisco, con Manconi, che si avventava sul pallone, tra un gruppetto di difensori, e metteva a segno la rete del pari.
Fino al termine della prima frazione nessuna altra azione degna di rilievo.
La seconda frazione iniziava con un po’ più di possesso palla gialorosso, ma, solo al 50′, si chiudeva il tutto, con un tiro di Talia che Zanellati deviava in angolo.Poi, fino alla fine della gara solo qualche accelerazione su entrambi i fronti, ma, per la cronaca, sono da segnalare semplicemente le sostituzioni.
Per i giallorossi Pazienza iniziava a sostituire Berra, per infortunio(68′), con Oukhadda. Al 73′, Lanini entrava al posto di Manconi e Perlingieri al posto di Starita. All’84’, infine, dentro Borello al posto di Prisco. Da segnalare solo un forte contrasto, in area di rigore(89′), tra Zanellati e Perlingieri, con proteste giallorosse. Di ben sei minuti, alla fine, l’extratime decretato dall’arbitro.
Ora, un turno infrasettimanale. Mercoledì 12 si torna in campo. Al Vigorito, alle 20,45, gara contro il Crotone, In classifica i calabresi sono ad un solo punto dai giallorossi.