I sindaci dell’area del Titerno uniti per il ripristino del medico sulle ambulanze del 118


Si terrà nel pomeriggio di oggi, 7 marzo, alle ore 18:00, presso la sede della Protezione Civile di Cusano Mutri, un incontro cruciale per la tutela del diritto alla salute dei cittadini dell’area del Titerno. Convocati dall’Associazione Salute e Territorio, parteciperanno i sei sindaci dei Comuni di Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja, Guardia Sanframondi, San Lorenzello e San Lorenzo Maggiore, colpiti dalla decisione del management dell’ASL di eliminare la presenza del medico a bordo delle ambulanze del PSAUT di Cerreto Sannita.
L’incontro nasce dall’urgenza di ripristinare immediatamente la presenza del medico sulle ambulanze del 118, dopo un graduale depotenziamento del servizio di emergenza che ha esposto la popolazione locale a gravi rischi.
“Non possiamo accettare che un’area interna, lontana oltre 40 chilometri dall’ospedale più vicino, venga privata di un servizio sanitario essenziale. La demedicalizzazione delle ambulanze mette a rischio la vita dei cittadini, soprattutto in situazioni in cui la tempestività dell’intervento medico è fondamentale. È nostro dovere, come rappresentanti delle comunità locali, chiedere con forza il ripristino immediato del servizio sanitario completo,” ha dichiarato il sindaco di Cusano Mutri, Pietro Crocco.
L’Associazione Salute e Territorio, per voce del presidente Alfredo Lavorgna, ha evidenziato come la mancanza di medici sulle ambulanze abbia già avuto conseguenze drammatiche, con un incremento di interventi su pazienti gravi effettuati in condizioni critiche e senza personale sanitario qualificato a bordo.
La soluzione alla carenza di medici in Sanità – sottolineano i promotori dell’iniziativa – può essere trovata attraverso prestazioni aggiuntive e una maggiore collaborazione con l’ASL, che ha già dimostrato apertura sospendendo il progetto originario di demedicalizzazione.
L’evento rappresenta un momento di unità e azione concreta: solo un’azione congiunta dei sindaci e delle istituzioni locali potrà portare a una soluzione definitiva per garantire ai cittadini della Valle del Titerno un’assistenza sanitaria adeguata.

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