Asse stradale Benevento-Caserta, i rappresentanti caudini di NdC: “Non si permetta che l’opera muoia prima di nascere”
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“L’asse stradale Benevento-Caserta continua a restare un sogno nel cassetto. La speranza è che non resti a giacere nel cassetto del Ministero delle Infrastrutture, nonostante rassicurazioni di maniera. E’ ora che si cominci a fare sul serio, dal Governo alla Regione, perchè quest’opera si realizzi. Se il Mit ha ha la reale volontà di realizzare l’infrastruttura deve subito chiedere ad Anas di procedere con i suoi progettisti all’aggiornamento del progetto come rimodellato dal Dibattito Pubblico con un lotto funzionale per poi reinserirlo nel prossimo aggiornamento del Contratto di Programma. Quest’infrastruttura, che sarebbe strategica, non può morire, prima di nascere, di burocrazia e assenza di visione”, lo scrivono in una nota NdC Domenico Mauro (vicesegretario regionale) Marcella Sorrentino (segretaria provinciale), Giacomo Buonanno (vicesegretario provinciale) e Pierpaolo Izzo (vicesegretario provinciale e responsabile rapporti con le imprese).”E’ noto a tutti che l’attuale Statale APPIA, nel tratto in esame, è una strada ad elevato tasso di incidenti, purtroppo, anche gravi. Per questo motivo la progettazione di un nuovo collegamento è stata sviluppata da ANAS fin dal 2004; in quel caso si trattava di una viabilità con caratteristiche autostradali e di costo molto elevato, per cui il progetto venne abbandonato per mancanza di fondi. Successivamente nell’anno 2019 ANAS incaricò nuovi progettisti per la realizzazione dell’opera declassando però l’originaria ipotesi di tratto autostradale con viabilità di tipo B, extraurbana principale, pertanto, con caratteristiche geometriche e funzionali diverse e, soprattutto, senza la presenza di varchi di pagamento per il pedaggio. Sulla base di tanto è stato sviluppato l’attuale progetto che ha seguito l’iter normativo per cui la stessa ANAS ha sottoposto l’opera a Dibattito Pubblico. La popolazione, le associazioni commerciali ed industriali ed i Comuni nonché le Province hanno accolto, favorendo modifiche ed integrazioni accolte da Anas, con grande favore il dossier conclusivo del dibattito che aveva definitivamente modellato l’infrastruttura. Vi erano già sviluppate ipotesi di lotti funzionali per un finanziamento graduale di una opera così importante per due Province come Benevento e Caserta ma anche per i flussi da Sud a Nord Italia alleggerendo e quindi ottimizzando il nodo di Avellino e di Napoli nord. Ma anche e soprattutto per la sicurezza stradale. Nonostante sia stato uno dei progetti con Dibattito Pubblico con esito più che favorevole, la procedura si è arenata non essendo stata inserita nel nuovo Contratto di Programma. Le rassicurazioni verbali non bastano più: manca l’aggiornamento del progetto. Anas è rimasta in attesa di direttive in tal senso dal MIT senza le quali non può procedere alla finalizzazione del progetto di lotto funzionale per avviare l’opera essendo stata stralciata dal Contratto di Programma. La Regione non si è mai più espressa in merito nonostante l’importanza dell’opera. Senza l’aggiornamento progettuale e la sua finalizzazione non potrà mai essere reinserita nell’aggiornamento del Contratto di Programma e l’infrastruttura resterebbe sulla carta. Sarebbe uno schiaffo a due province della Campania e alle aree interne”, concludono i rappresentanti caudini di NdC