Rosetta De Stasio – Lavori e opere pubbliche: La necessità dei controlli
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La nostra città assume sempre più l’aspetto di un “cantiere aperto” in considerazione di tutti i lavori che si stanno effettuando purtroppo quasi “contemporaneamente”.
Oltre agli evidenti disagi per i cittadini, dovuti soprattutto ad una mancanza di programmazione degli interventi e ad una carenza di progettualità razionale e finalizzata ad una visione di città totalmente assente, va evidenziato un altro problema non di poco conto.
Assistiamo anche ad una quasi totale assenza dei necessari controlli sull’esecuzione dei lavori autorizzati.
E’ opportuno fare degli esempi per meglio comprendere la situazione:
-il rifacimento del manto stradale e della segnaletica in via delle Puglie: una volta terminato il manto di asfalto ci si è resi conto che non è stato effettuato a regola d’arte (per la verità neppure in modo “decente” , per cui l’Amministrazione è dovuta intervenire con l’impresa esecutrice diffidandola a rifare i lavori, con evidente ulteriore disagio per residenti e cittadini.
-l’abbattimento della scuola “Torre” : da qualche giorno sono cominciati i lavori e ci si è resi conto che questi vengono effettuati senza l’adozione di un piano di Sicurezza idoneo a limitare i danni derivanti dall’enorme quantitativo di polvere e di rifiuti conseguente all’intervento. In effetti non è stata posta in essere” la schermatura di cantiere antirumore e antipolvere”, assolutamente necessaria.
Con molto ritardo l’Amministrazione ha dovuto provvedere, con un’Ordinanza, a diffidare l’impresa esecutrice a collocare adatti ripari per evitare spargimenti di materiali sui suoli adiacenti pubblici e privati, e per evitare la generazione di polveri.
-Stazioni ricarica e cabine elettriche in via Nenni: ci si è accorti , a lavori già abbondantemente avviati, e grazie alla segnalazione di cittadini tramite alcuni consiglieri di opposizione, le cabine elettriche sono posizionate a pochissimi metri dalle abitazioni e che ciò, oltre ad un evidente problema di parcheggio (già molto ridotto) per i residenti e gli utenti della vicina scuola S. Angelo a Sasso, comporterebbe una emissione di onde sonore con conforme ai limiti consentiti.
L’Amministrazione è stata costretta ad intervenire diffidando la ditta esecutrice a rispettare il progetto approvato, stanti le difformità riscontrate, e considerato che le opere di mitigazione dell’impatto spazio-ambientale sono state ritenute non soddisfacenti, invitando essa ditta a delocalizzare la struttura (in effetti questa parrebbe l’unica soluzione).
Questi sono solo alcuni esempi, riferiti a tempi più recenti, che ci fanno comprendere come sia necessario, oltre a “fare le opere e i lavori”, anche a “controllarne l’esecuzione” !
La insufficienza dei controlli non solo determina un allungamento dei tempi rispetto alle previste date di consegna, ma crea ulteriori disagi per la cittadinanza, regalando alla città un aspetto sempre più precario.
Nel dare atto all’Amministrazione che, in esito alle segnalazioni di cittadini e consiglieri, provvede in qualche modo per porre riparo, la invito ad essere più presente durante l’esecuzione delle varie opere e/o lavori pubblici, esercitando in modo idoneo la funzione di controllo che, probabilmente, è ancora più importante di quella di progetto.
Un’opera o un lavoro effettuato con estremo ritardo, non a regola d’arte, e spesso in violazione dei requisiti minimi di sicurezza, arreca un grave danno alla città e alle finanze pubbliche, e non depone certo a favore della crescita e del progresso della nostra città.
Forse “fare meno cose” ma “farle bene” potrebbe, almeno in alcuni frangenti, costituire un ottimo obiettivo, nell’interesse di tutti.
Rosetta De Stasio
Consigliere Comunale “Prima Benevento”