La Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento presenta il programma delle aperture pomeridiane
La Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento presenta il programma delle aperture pomeridiane della sua Biblioteca moderna: tutti i giovedì dei mesi di febbraio, marzo e aprile 2025, dalle 14 alle 17, infatti, permetterà l’accesso ad utenti interni ed esterni per la lettura, la consultazione e il prestito dei pregiatissimi testi che custodisce.
Una modalità di ingresso, coordinata dal Soprintendente Mariano Nuzzo e dalla responsabile della Biblioteca Mariangela Mingione, che, in accordo con le normative nazionali e di settore vigenti anche in materia di sicurezza, si muove lungo le traiettorie di cambiamento condivise dal Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio in termini di principi e metodologie. Nella bellissima sala lettura della Biblioteca moderna, sita al terzo piano della Reggia di Caserta, i visitatori potranno apprendere anche particolari in più sulla storia, sui libri custoditi soprattutto i rari, sulla rivoluzione digitale e sul nuovo progetto di restauro, che la interesserà nel giro di un anno. Ad accoglierli saranno la funzionaria Mariangela Mingione, con il supporto dei tirocinanti dell’Università degli studi di Salerno e dell’Università degli studi di Napoli Federico II, ma soprattutto un ospite d’accezione, Giuseppe De Nitto, veterano della cultura che ha promosso la valorizzazione dei testi, con competenza e professionalità, durante gli anni in cui ha ricoperto il ruolo di responsabile della Biblioteca moderna e alla quale ha donato parte della sua vasta collezione.
La Biblioteca moderna ospita un cospicuo numero di pubblicazioni riguardanti non solo la storia e la cultura del territorio ma anche la Tutela del Patrimonio Culturale, la Storia dell’Arte e l’Architettura, quindi preziosi supporti per gli studiosi e per il personale della Soprintendenza relativamente all’espletamento delle attività istituzionali. Si tratta di un fondo librario che stima un patrimonio di circa 19.500 unità, tra volumi, opuscoli e periodici, arricchito costantemente grazie allo scambio di testi con altri istituti culturali di rilevanza nazionale ed internazionale. Dal 1993 aderisce al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) ed il catalogo è consultabile attraverso l’Opac della Biblioteca Nazionale di Napoli.
Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha dichiarato: “Attraverso la struttura permanente della Biblioteca moderna, intendiamo preservare nel tempo gli oggetti materiali che consideriamo beni culturali, promuovendo lo sviluppo del pensiero critico, della crescita individuale, dell’inclusività generazionale e della partecipazione attiva della cittadinanza, configurando inediti scenari di coinvolgimento dei pubblici e nuove forme di funzione del patrimonio culturale”.
Gli utenti interni ed esterni potranno continuare a prenotare anche on line la visione di volumi e periodici, seguendo le info disponibili al link: https://sabapce-bn.cultura.gov.it/servizi-al-cittadino/biblioteca/