“Rinascita Guardiese” – Accadde oggi:  8 gennaio 2002

L’associazione RINASCITA GUARDIESE continua la pubblicazione di  documenti  inerenti la storia guardiese per coltivare la memoria e …progettare il futuro partendo dal passato.

23 anni orsono a Guardia Sanframondi viene scritta una vergognosa

pagina di politica comunitaria; una pagina nera della vita amministrativa scritta con l’inchiostro della menzogna e della calunnia per riconquistare il bastone del comando.

9 Consiglieri Comunali sottoscrivono un documento

infarcito di menzogne e calunnie

presentano le dimissioni contestuali dalla carica

ai sensi dell’art.38 comma 8 del T.U. 267/2000

e mandano a casa il Sindaco Ceniccola 

(eletto con il voto di ben 2026 cittadini-elettori)

che aveva messo fine al malgoverno

ed avviato per davvero la rinascita di Guardia Sanframondi.

Manifesto pubblicato dai Consiglieri Comunali dimissionari:

Massa AntonioPoreo Vincenzo, Pigna Filippo, Mancinelli Mauro, Foschini Giovanni, Falato Carlo, Di Lonardo RaffaelePanza Floriano, Garofano Umberto

Ai Cittadini di Guardia Sanframondi

Il giorno 8 gennaio 2002 nove Consiglieri Comunali hanno rassegnato le loro dimissioni dalla carica onde potere porre fine alla esperienza del sindaco Ceniccola e procedere, entro la prossima primavera, a nuove elezioni comunali.

  Le ragioni, per cui sia la maggioranza che la minoranza si sono trovate d’accordo a mandare a casa subito l’ex sindaco Ceniccola, sono numerosissime:

                                  IN DUE ANNI E MEZZO:1. E’ sicuramente peggiorata la situazione dell’igiene cittadina, della viabilità campestre e di quella urbana;2. Non sono stati chiesti né ottenuti finanziamenti che effettivamente cambiassero il volto di nostro paese che appare sempre più abbandonato;3. Il nostro comune, per colpa dell’ex, ha bisticciato con tutti, anche con i comuni vicini e addirittura con centinaia di nostri concittadini per le migliaia di errori nel calcolo dell’ICI addebitati a sue mancanze organizzative ecc. In un anno, avvocati e cause, il comune spenderà circa duecento milioni di lire.4. La voglia di protagonismo del sindaco, che ha cambiato per ben otto volte la giunta comunale, ha trasformato Guardia nel parlamento nazionale conferendo addirittura la cittadinanza onoraria a Craxi, Andreotti e Forlani mettendo con ciò nel ridicolo il nostro paese su tutta la stampa nazionale.

Tutto questo ed altro, che documenteremo nel dettaglio nei prossimi giorni, ha fatto traboccare il vaso.

Non si poteva permettere che il nostro paese cadesse ancora più in basso e che la stessa vita sociale della nostra cittadina fosse definitivamente compromessa.

Volevamo e vogliamo dare ancora una speranza a chi desidera continuare a vivere o tornare a Guardia.

Queste le ragioni perché nove consiglieri comunali appartenenti a tutti i partiti, sia di destra, sia di sinistra che di centro (P.P.I., Forza Italia, A.N. e D.S.) hanno detto basta a tale penoso e capotico mal governo.

I problemi di Guardia sono così importanti che richiedono adesso la concordia e la collaborazione di tutti, a prescindere dall’appartenenza di partito.

Vorremmo veramente che in questo paese si ritornasse a lavorare ed a vivere in amicizia.

Guardia ha bisogno di tutti, ora!

                                            Consiglieri dimissionari

P.S. Per amore di verità, è doveroso ricordare che le accuse scagliate contro il Sindaco Ceniccola per farlo fuori civilmente e politicamente si sono rivelate false e prive di fondamento.

        E mai nessuno ha avuto la forza di chiedere scusa!!!

                                                                                                          RINASCITA GUARDIESE

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