Bella vittoria di inizio anno contro una squadra forte
Benevento-Catania 3 a 2.
Una vittoria all’insegna del recuperato vigore al Vigorito, su una diretta candidata alla promozione e, soprattutto, alla prima del nuovo anno.
Si! tutto questo pure per essere in cima alla classifica.
Si! ma quanta sofferenza. Un primo tempo, una squadra quasi svogliata e un tantino nervosa con tre gialli , nei primi venti minuti di gioco, a Tosca, Talia e Simonetti per falli, che potevano essere evitati, in massima parte commessi a centrocampo. Una gara che stava per scivolare verso una debacle giallorossa, ma che, alla fine, si è trasformata in una vittoria, soprattutto con le sostituzioni operate da Auteri, quando il risultato era sull’1 a 2. Alla fine, la cronaca delle cinque reti la fa da padrona, poiché tutte e cinque le marcature sono arrivate in momenti top, per entrambe le squadre.
Una partenza, come sottolineato, sicuramente sotto tono per i giallorossi, che al 21’ , allorquando il pallone di Simonetti, deviato da Viviani, raggiungeva Lamesta, che dalla destra dello schieramento del Benevento, al limite dell’area di rigore avversaria, indovinava la traiettoria giusta per sorprendere Farroni.
Il pareggio dei catanesi solo dopo sette minuti.Al 28’cross in area di rigore giallorossa di Jimenez, testa di Inglese, a pochi metri dalla porta, e in posizione centrale, e pallone alle spalle di Manfredini. Al pari degli avversari, la squadra di casa non reagiva e non vi erano azioni, tese a recuperare il vantaggio. Anzi ad avere la più ghiotta occasione era Inglese il cui tiro, al 42′, lambiva il palo e finiva oltre la linea di fondo.
All’inizio della ripresa, era il Catania a soprendere la difesa giallorossa, 48′, con Jimenez, che con un tiro da fuori area, sorprendeva Manfredini e siglava il vantaggio degli ospiti (2 a 1). La reazione giallorossa non era incisiva, l’unica occasione di rilievo, nel primo quarto d’ora della ripresa, 57′, capitava a Manconi, su assist di Perlingieri, ma la sfera, dopo una deviazione, finiva in angolo. Due minuti dopo, Auteri iniziava le sostituzioni. Era Berra ad uscire per far posto a Lanini. Al 65′ ,invece, erano Perlingieri e Viviani ed entravano Pinato e Acampora.La squadra sembrava recuperare vitalità con un’azione, al 67′, di Acampora, che serviva un assist a Simonetti che si vedeva deviare in angolo il pallone. Al 76′ il pari del Benevento, cross di Oukhadda per Lanini , che, con uno spettacolare tiro a volo, spediva il pallone in rete.
Non passavano due minuti , 78′, ed il Benevento era di nuovo in vantaggio . Azione confusa in area etnea. Il pallone giungeva a Pinato che, con un colpo di testa, impegnava Farroni.Il portiere siciliano respingeva e sul tapin era Simonetti a spingere la palla in rete per il vantaggio giallorosso. All’81’ ultima sostituzione in campo giallorosso, l’ingresso di Viscardi al posto di Lamesta . Fino alla fine due le situazioni critiche da registrare su entrambi gli schieramenti. All’86’ doppia parata di Farroni : la prima riusciva a respingere la palla e ,sul tap in, il portiere neutralizzava il tiro di Capellini.
Un brivido proprio sugli ultimi secondi dell’extra time. Viscardi, nell’alleggerire sul portiere, non dava troppa forza al pallone, che finiva preda di Inglese. Manfredini riusciva , da terra, a colpire col braccio il pallone, che finiva in angolo.
Gara tra alti e bassi, con qualche difficoltà, per i giallorossi, di raccordarsi tra le fila e spesso con lentezza e passaggi in orizzontale.
La vittoria è, comunque, giunta dopo un’ottima reazione vincente e con il Benevento che rimane al vertice della classifica.
Le pagelle dei singoli tutte oltre la sufficienza, con una tiratina d’orecchio a Viscardi, con quell’incauto retropassaggio a Manfredini, in chiusura.
Ora, domenica 12 gennaio, alle 19,30 il Benevento sarà impegnato in trasferta contro il Potenza.