“Rinascita Guardiese” – Accadde oggi: 20 dicembre 1999
L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di documenti inerenti la storia guardiese per coltivare la memoria e … progettare il futuro partendo dal passato
Addizionale IRPEF Esercizio Finanziario 2000:
a Guardia viene scritta una vergognosa paginadi demagogia per far fuori moralmente e politicamente il Sindaco Ceniccola.
Sala biblioteca-Casa Comunale
L’amministrazione comunale è obbligata a deliberarel’addizionale comunale IRPEF nella misura minima (0,20%)per far quadrare i conti del bilancio e il gruppo consiliare“Per Guardia” (rappresentato da Panza Floriano, FalatoCarlo, Garofano Umberto e Mancino Alfredo) scatena una violenta campagna denigratoria contro il Sindaco Ceniccola.
Fono-registrazione intervento pronunziato in data 20 dicembre 1999
Signori Consiglieri,
le accuse che sono state rivolte alla mia persona dal gruppoconsiliare “Per Guardia” mi obbligano a fare qualche precisazione e, senza tirarla troppo per le lunghe, dico subito che contrariamente a quello che si vuol far credere con questo volantino dal titolo “Vergogna” diffuso nel paese, la decisione di introdurre l’addizionale IRPEF è stata una scelta “obbligata”, obbligata per far fronte alla riduzione dei trasferimenti statali di ben 275 milioni dilire operata dal Governo D’Alema e non potendo più mettere in bilancio i 364 milioni di lire (quale accertamento ICI per gli anni 1993-1996) che era stato messo in bilancio (e speso nei primi 6 mesi dell’anno 1999) da coloro che erano alla guida della nostra comunità e che oggi fanno finta di scandalizzarsi per la decisione assunta ed invitano il popolo guardiese alla rivolta. Soldi spesi prima di incassarli e senza aver previsto le voci specifiche per mettere l’Ufficio Finanziario in condizione di poter recuperare tali somme.
Alla faccia della buona amministrazione!
In poche parole, siamo stati costretti ad introdurre questa tassa (che porterà nella cassa del Comune circa 76 milioni di lire) per mantenere i servizi pubblici allo stesso livello degli anni precedentie non per: “finanziare le spese di pubblicità del Sindaco” comefalsamente si afferma nel succitato volantino.
Inoltre, per dovere di cronaca, devo ricordare che nella provincia di Benevento e in Italia quasi tutti i comuni hanno già applicato questa tassa e potete esserne certi che avrebbero fatto la stessa cosa (se non fossero stati mandati a casa) anche questi consiglieri che oggi ci accusano di voler: “affamare il popolo guardiese”.
Quindi, è fin troppo chiaro che coloro che hanno stampato questo volantino dal titolo “Vergogna” per stigmatizzare la decisioneassunta dall’Amministrazione: mentono sapendo di mentire!
E, per dirla tutta, devo ricordare che per raggiungere l’equilibrio economico-finanziario del bilancio comunale non solo abbiamo dovuto introdurre l’addizionale IRPEF ma, ho dovuto rinunciareanche all’indennità di carica prevista dalla Legge e che avevo promesso di voler utilizzare per istituire un “Fondo di rotazione”da mettere a disposizione dei giovani guardiesi che volevano avviare un’attività e diventare imprenditori di se stessi.
P.S. Per amore di verità, è doveroso ricordare che l’unicoSindaco che non è costato una lira alle tasche dei guardiesirisponde al nome di Amedeo Ceniccola che decise di rinunciare all’indennità di carica prevista dalla Legge (5milioni/mensili)per dimostrare con i fatti di voler essere a servizio della comunità guardiese e per ricordare a tutti che la politica è la forma più alta di carità (Papa Paolo VI). Infine, per quanto riguarda l’addizionale IRPEF è necessario ricordare che i governanti subentrati al Sindaco Ceniccola (dopo averlo accusato di volere affamare i guardiesi) si sono ben guardati dal cancellare questa tassazione e non hanno esitato ad elevarla nella percentuale massima del 0,80%, senza preoccuparsi di …“affamare il popolo guardiese”.
Alla faccia della coerenza politica!!!
RINASCITA GUARDIESE