Fiorenza Ceniccola: Solidarietà ai medici, infermieri e ostetriche

   I giovani berlusconiani esprimono piena e convinta solidarietà a tutte le professioni sanitarie (medici, infermieri, ostetriche e dirigenti sanitari) che oggi sono scese in piazza per i contratti di lavoro, per l’immediata assunzione di personale e l’attivazione di presidi di pubblica sicurezza nei nosocomi (e noi aggiungiamo di non dimenticare le sedi continuità assistenziale) e, nel ringraziare dal profondo del cuore tutto il personale sanitario per il prezioso lavoro che ogni giorno svolge a tutela della nostra salute, non possiamo non ricordare che i tagli lineari al bilancio del ministero della Salute, più il blocco totale del turnover del  settore, più il taglio di  27 mila posti letto negli ospedali fu deciso nell’anno 2012 dal governo  presieduto dal professore Mario Monti ( dopo aver mandato a casa il Presidente Berlusconi con un complotto politico-finanziario) e proseguito nei 9 anni successivi con Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, tutti autorevoli rappresentanti del Partito Democratico.

    E parlando di sanità pubblica non possiamo non ricordare quanto deciso dal Presidente Prodi con  la Finanziaria 2007 e che obbliga migliaia e migliaia di cittadini che in questi anni con urgenza sono stati costretti a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale e/o alle cure di un medico specialista e che hanno dovuto sborsare ben 25 Euro di ticket per le prestazioni d’urgenza non urgenti (il cosiddetto codice bianco) e 22,91 euro per una visita specialistica ambulatoriale grazie all’introduzione del cosiddetto “ticket-ricetta” di euro 10 Euro. A questi  scippi realizzati dal Presidente Prodi bisogna aggiungere il ticket di 1,50 euro per ogni medicina fino ad un massimo di 3 euro a ricetta deciso la sera del 30 dicembre 2006 dal Presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, per far fronte alla voragine impressionante della sanità pubblica campana (pari a circa 20 mila miliardi di lire). Una misura che, al di là della sua formulazione tecnica e del modo frettoloso in cui fu adottata (nottetempo e senza alcuna concertazione), rivela un’incoerenza ignobile di chi  si erasempre ferocemente schierato contro a qualsiasi ipotesi di ticket nella sanità. Chiudiamo gli occhi per un attimo e cerchiamo di immaginare che cosa sarebbe successo se tali decisioni le avesse approvate un governo di centrodestra presieduto dal Presidente Berlusconi; come avrebbero reagito i strenui difensori del cosiddetto “diritto alla salute” sancito dalla Costituzione?

    Infine, per quanto riguarda le accuse rivolte al governo Meloni per i presunti tagli alla Sanità, la risposta l’ha già data nei giorni scorsi l’economista Riccardo Trezzi, solitamente poco tenero con il centrodestra, e che ha demolito in modo inconfutabile il responsabile economico del Pd che ha cercato di truccare le carte sulla Sanità con indicatori non affidabili e facendo finta di non sapere che il fondo sanitario nazionale stanziato dal Governo in carica per l’anno 2024 ha raggiunto la cifra straordinaria  circa 140 miliardi di euro.

Benevento 20 novembre2024

                                                      Fiorenza Ceniccola

                                Sesgretario Forza Italia Giovani  Benevento

                            Vice Segretario Internazionale Forza Italia Giovani

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