Mozione per chiedere all’ASL di non demedicalizzare l’ambulanza 118 dei PSAUT di Cerreto Sannita e di San Bartolomeo in Galdo.
La sottoscritta Consigliera Fiorenza Ceniccola, del gruppo Forza Italia
AVENDO APPRESO
che le ambulanze presso i PSAUT di Cerreto Sannita e di San Bartolomeo in Galdo sono state de medicalizzate;
CONVINTA
che togliere il medico dall’ambulanza dei PSAUT di Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo significa snaturare un vitale servizio di emergenza-urgenza su un territorio tutt’altro che facile e ben collegato;
CONVINTA
che al cittadino che accede direttamente al PSAUT bisogna dare la certezza di essere assistito completamente nel momento del bisogno garantendo la tempestiva assistenza medica anche a bordo dell’ambulanza per il trasporto di pazienti ad elevato rischio di mortalità;
RICORDATO
che il PSAUT di Cerreto Sannita e quello di San Bartolomeo in Galdooperano in zone disagiate (dove si circola non in condizioni stradali ottimali) e non vicine a strutture ospedaliere;
RICORDATO
quanto previsto nella Deliberazione n. 1268 del 16 luglio 2009 della Regione Campania: “La dotazione di personale medico necessario per il corretto funzionamento del presidio PSAUT, in considerazione delle necessarie turnazioni, è di 12 medici in totale, di cui 6 per attività PSAUT e 6 per attività su mezzo di soccorso”
CHIEDE
al Direttore Generale dell’ASL di Benevento di non demedicalizzare le ambulanze dei PSAUT di Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo e far fronte all’eventuale carenza dei medici con l’utilizzo delle “prestazioni aggiuntive” come previsto dall’art.89 del CCNL Area Sanità 2019/21, dal D.L.vo 66/2003 e dalla Legge 20/12/23 n.213 del Bilancio dello Stato.
Guardia Sanframondi 17 ottobre 2024
Fiorenza Ceniccola