L’UdC all’attacco della Provincia di Benevento

 Il Presidente Lombardi non ha più maggioranza: serve un nuovGoverno multipolare fino alle prossime elezioni per evitare una paralisi a danno dei cittadini che ancora resistono a vivere nel Sannio. 

All’Ente Provinciale di Benevento con l’atto politico di adesione al gruppo di FdI di un ex Consigliere di NdC il Presidente Nino Lombardi è senza la maggioranza consiliare. L’esercizio delle funzioni provinciali relativamente alle scelte politiche, finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse alle attribuzioni di legge non possono essere più gestite da Noi di Centro, il partito di Clemente Mastella che ha eletto il Presidente Lombardi. Si è aperta formalmente una crisi del monocolore di NdC che di fatto non ha più i numeri per governare la Provincia di Benevento. Pertanto nell’esclusivo interesse dei cittadini del Sannio l’UdCchiede che il Presidente Lombardi ne tragga le conseguenze e convochi immediatamente i rappresentanti dei gruppi consiliari per evitare una dannosa paralisi e dia vita ad una nuova maggioranza multipolare in grado di garantire, fino alle prossime elezioni, il  Governo della Provincia di Benevento.  L’etica politica imporrebbe le immediate dimissioni di Lombardi il quale potrebbe evitare questa scelta solo con un atto di responsabilità, chiarezza e trasparenza, di tentare costruire intorno a sé una maggioranza multipolare, poiché la Provincia, quale ente intermedio, non può più continuare ad essere gestita come è avvenuto fino ad oggi, attraverso scelte politiche ad appannaggiodi un solo partito. Occorre evitare decisamente che la Provincia di Benevento commetta gli stessi errori compiuti fino ad oggi dal governo della città di Benevento, sicché per riparare i danni compiuti non basterà il prossimo secolo!. È una calamità quindi da evitare con tutte le forze per evitare ulteriori emorragie e proteggere quei cittadini che ancora resistono a vivere nel nostro Sannio. 

Benevento, 31 Ottobre 2024

 Il Commissario Provinciale UDC 

​​​​​​​​​Prof. Antonio Verga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.