Sconfitta all’esordio stagionale per la Miwa a Bari – I Boars sfiorano la rimonta nel quarto periodo

Non parte con un sorriso la stagione della Miwa Energia Cestistica Benevento, che si arrende all’Adria Bari con il punteggio di 88-83. Dopo un primo tempo sottotono, i Boars riducono gradualmente il gap, per toccare il -3 nei secondi finali con un infuocato Di Nunno. L’italoamericano, però, perde palla nel possesso decisivo e a festeggiare sono i padroni di casa.   Ad aprire le danze è Di Nunno con un layup, ma Bari trova subito confidenza con il pallone, rispetto ad una Miwa un po’ più timida. I padroni di casa allungano sul 20-6 a metà quarto, costringendo alla sospensione coach Parrillo. I Boars provano ad accorciare a fine quarto con la freschezza portata dalla panchina, chiudendo il primo periodo sul 25-14.   L’Adria Bari, però, mantiene il controllo, allungando sensibilmente il distacco con Rodriguez e Preite, che portano sul +20 la propria squadra. La Miwa, d’altro canto, non riesce a capitalizzare in attacco e a sbloccare la situazione sono le giocate da campioni di Murolo e Di Nunno, che infiammano la retina con tre conclusioni dall’arco in rapida sequenza, che permettono ai Boars di rientrare negli spogliatoi in crescendo, sul punteggio di 46-33.    Dopo l’intervallo, è Bari ad entrare meglio in campo, trovando il +18 sull’asse Preite-Pelucchini. Coach Parrillo ferma il gioco a 6’ e la Miwa ritrova vita, trascinata dalle triple di Bongiovanni e Di Nunno, che valgono il nuovo -12. I sanniti continuano a restare in scia, toccando la singola cifra di svantaggio a fine quarto con una bomba di Miraglia, che chiude il terzo periodo sul 65-56.   Quarto periodo infuocato al Palabalestrazzi, con la Miwa che prima ritorna sotto di 15 lunghezze, per poi riaprire prepotentemente i giochi con un break di 7-0, frutto di un pressing intenso. Un gioco da 4 punti di Miraglia vale il -4 con 2’ restanti e, nei secondi finali, i Boars toccano anche il -2 con Di Nunno, che, però, perde palla nel possesso decisivo per portare la partita all’overtime, commettendo poi fallo su Rodriguez che non sbaglia dalla lunetta, regalando la vittoria a Bari con il risultato finale di 88-83.