Guardia Sanframondi – Monsignor Ceniccola il vescovo “dimenticato”

    Il 27 settembre 1748 nasceva a Guardia Sanframondi Giuseppe Maria Ceniccola, poi Monsignor Bernardo Maria Ceniccola, Arcivescovo di Reggio Calabria, unico guardiese ad essere elevato alla dignità episcopalee nel centro urbano di Guardia Sanframondi non c’è niente che ricordi questo figlio illustre della nostra comunità.

     Nemmeno una piazza, nemmeno una strada, nemmeno un vicolo a lui intitolato. Nemmeno una lapide marmorea posta sulle mura di quella che fu l’abitazione ( nella foto) della famiglia Ceniccola in via F. M. Guidi. E’ difficile crederlo ma non c’è nel paese alcun segno che ricordi questo nostro illustre concittadino. Niente di niente come spesso accade alle persone illustri del nostro territorio che, invece, a mio avviso, dovremmo avere maggiore attenzione e orgoglio per le nostre glorie. E per dovere di cronaca, non posso non ricordare che da circa 3 anni la mozione (Allegata in basso) da me presentata per chiedere di intitolare un luogo pubblico a Monsignor Ceniccola “dorme” in qualche cassetto della casa comunale. Non ci sono parole per definire tanta indifferenza (al limite del disprezzo) dei nostri amministratori.

    Entrato, all’età di 18 anni, nell’Ordine Francescano nella Provincia Alcantaria di Napoli, fu eletto nel 1793 Ministro Provinciale dell’Ordine di Napoli. Apprezzato per le sue virtù morali e per le sue qualità umane, che gli valsero la benevolenza del Re Ferdinando IV e gli procurarono nel 1797 la consacrazione ad Arcivescovo di Reggio Calabria per mano del Papa Pio IV, tenne sempre fede al suo alto magistero ed alla giustizia cristiana. Dal 1806 al 1808 divenne oggetto di private vendette da parte di qualche prete disonesto della Diocesi di Reggio e fu costretto a ritornare a Napoli. Fu accolto come un martire dai suoi confratelli del convento di Santa Lucia al Monte, dove morì, colpito dalla gotta, nel settembre del 1814, dopo alcuni mesi di indicibili sofferenze.

     In attesa di una decisione da parte dell’Amministrazione comunale, una domanda nasce spontanea:- Come si può rimanere indifferenti dinanzi ad una personalità come quella di S. E. Monsignor Ceniccola che rappresenta un luminoso esempio di quella santità della porta accanto di cui ha parlato Papa Francesco nella esortazione apostolica Gaudete et Exsultate?

   Guardia Sanframondi 27 settembre 2024                               

  Fiorenza Ceniccola

 Consigliere Comunale – Forza Italia

  Segretario  Forza Italia Giovani – Benevento


AL SINDACO DI GUARDIA SANFRAMONDI

  AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: Mozione per intitolare una piazza e/o una via a S. E. Mons. Bernardo Maria Ceniccola.               

La sottoscritta Consigliera Fiorenza Ceniccola, del gruppo EsserCi

RICORDATO che  S. E. Mons. Bernardo Maria Ceniccola nato a Guardia di S. Fremondo il 27 settembre 1797 è stato un luminoso esempio di quella santità della porta accanto di cui ha parlato Papa Francesco nella esortazione apostolica Gaudete et Exsultate;

CONVINTA che, per dirla con Foscolo, solo i malvagi, che si sentono immeritevoli di memoria, non la curano, e che sono infelici gli individui e i popoli che non sentono il dovere di perpetuare, per quanto è in loro, la memoria dei loro morti;

PROPONE

di intitolare una piazza e/o una via a S. E. Mons. Bernardo Maria Ceniccola che a Reggio Calabria ha lasciato una traccia indelebile del suo episcopato a servizio degli ultimi. Apprezzato per le sue virtù morali e per le sue qualità umane, che gli valsero la benevolenza del Re Ferdinando IV e gli procurarono in data 18/12/1797 la consacrazione ad Arcivescovo di Reggio Calabria per mano di Papa Pio IV, tenne sempre fede al suo alto ministero ed alla giustizia cristiana.

Guardia Sanframondi 17 marzo 2022

                             Fiorenza Ceniccola

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