Raffaele De Longis: Ennesimo rinvio della riapertura del ponte San Nicola
Sfiora, e probabilmente travalica il ridicolo la vicenda relativa al Ponte San Nicola.
In pompa magna, dopo mesi di chiusura, l’amministrazione Mastella annuncia una riapertura da lunedì 16 settembre che è a)parziale per sole autovetture; b)in senso unico alternato; c)in orari prestabiliti; d)in giorni prestabiliti.
Insomma sembra ben più impegnativo definire tutte le condizioni d’accesso di cui sopra che i lavori che avrebbero dovuto garantire l’apertura del ponte, almeno per l’inizio delle attività scolastiche.
La realtà è che si è lavorato poco o per nulla nei mesi scorsi (al netto della sacrosanta direttiva del presidente della Giunta Regionale) e ciò ha portato alla situazione attuale: slittamento della fine dei lavori previsto addirittura per fine 2024.
Un disagio inaccettabile per i cittadini di Capodimonte e delle aree limitrofe, che dovranno fare a meno per altri quattro mesi (almeno) di un collegamento fondamentale per le attività quotidiane.
Un disagio provocato dalla solita disattenzione dell’amministrazione, che non controlla e poi addirittura si produce in un annuncio che pare più una supercazzola in stile amici miei che una seria informazione di servizio per i cittadini.
Abbiamo visto in tempi recenti i disservizi e il caos provocato dal senso unico alternato proprio sul ponte San Nicola: è immaginabile che quel caos raddoppi viste le cervellotiche condizioni di utilizzo di cui sopra. E’ emblematico che ogni cantiere e ogni opera in città si trasformi in un pasticcio e conseguenti disagi per i cittadini.