Sconfitta immeritata del Benevento al Massimino di Catania

Catania-Benevento 1 a 0.
Una sconfitta amara e, forse, immeritata, con un Benevento, che non riesce a mettere la freccia, com’era accaduto, sette giorni prima, contro la Cavese . Giallorossi subito sotto, dopo poco più di venti minuti dal fischio d’inizio, con un primo tempo che non li ha visti protagonisti e con una ripresa, nella quale, possono recriminare su di una traversa, un salvataggio di un difensore sulla linea ed almeno tre ottimi interventi del portiere di casa. Ma andiamo per ordine, con la cronaca. Dopo tre minuti  dal fischio d’inizio del Sig. Di Francesco di Ostia Lido,  tiro di Viviani dalla distanza, che sorvola di poco la traversa. Tiro giallorosso  che rimarrà unico e solo, in questa prima parte della gara.
Solo un minuto dopo, provvidenziale intervento di Capellini che , interviene in modo poderoso su di una situazione che vedeva, in pratica, Lunetta solo difronte a Nunziante. Dopo pochi minuti, due ammonizioni, la prima per Viviani per un fallo su Guglielmotti e poi per un fallo di  Acampora su Sturaro; un giallo, quest’ultimo, che condizionava, non poco, il gioco del centrocampista giallorosso.
La gara vedeva comunque sempre i padroni di casa a macinare km con ritmi molto elevati. Al 23’, la rete dei catanesi, nata su di una respinta a terra di Nunziante su tiro di Lunetta, il pallone finiva dalle parti di Carpani, che batteva a rete, con Nunziante, ancora a terra, ed entrava in porta per quello che poi sancirà il risultato finale. Quasi nulla la reazione giallorossa, mentre i padroni di casa manovravano con ritrmi elevati, raccogliendo però solo calci d’angolo. Solo in chiusura del primo tempo, da segnalare un assist di Lamesta per Lanini, il cui tiro da buona posizione, finiva sulle gradinate. Ad inizio di secondo tempo doppio cambio, operato da Auteri con Perlingieri e Borello per Lanini e Acampora.
In questa fase. i giallorossi alzavano il baricentro ed iniziavano, in pratica, a giocare al calcio. Al 61′ Auteri mandava in campo Pinato al posto di Viviani e, due minuti dopo, una bella incursione di Talia, sulla destra dello schieramento giallorosso, defilato rispetto alla porta, concludeva con un tiro insidioso che incocciava la traversa terminando la sua corsa sul fondo. Al 66′ la più ghiotta occasione, per i giallorossi, per agguantare il pari. Un tiro velenoso di Borello, da posizione centrale e dentro l’area di rigore, vedeva un intervento del portiere di casa, Bethers, che respingeva, con una gamba, il tiro a mezza altezza. Sul tap in Borello ribatteva a rete ma sulla traiettoria del pallone e, sopra la linea della porta, Sturaro evitava il pari. Al 73′ tiro di Perlingieri, dalla linea dell’area di rigore e in posizione poco defilata, con il sinistro, dava un calcio al pallone, che, a mezza altezza, lambiva il palo alla destra del portiere di casa , terminando la sua corsa sul fondo. All’86’ Auteri cercava di recuperare il risultato, cambiando Lamesta con Starita. Ma, per  la cronaca , da segnalare alcuni buoni interventi di Bethers.
Un Benevento, ancora una volta dalle due facce, due modi di affrontare le gare. Un Benevento, che, però riesce a dialogare solo ed esclusivamente sul lato destro del proprio schieramento abbandonando quasi per inerzia, quella fascia sul lato opposto, rimasta inoperosa per quasi tutta la gara. Una preferenza, forse, figlia dello scorso anno,
Nelle varie pagelle stilate dai vari media voti bassi per tutti i difensori.Sufficienza solo a Talia per la scheggia alla traversa,
Ora il Benevento tornerà in campo domenica 8, alle 20,45 al Vigorito .Ospite di turno il Potenza. La squadra lucana ha regolato, sul proprio campo, la Turris, con il punteggio classico di 2 a 0.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.