La Corte dei Conti boccia la delibera dell’Ente Idrico Campano che aveva tentato una scorciatoia per la costituzione di Sannio Acque

La Corte dei Conti con la delibera  n. 171 del 30 agosto ha respinto il tentativo del Consiglio di  Distretto Sannita dell’Ente Idrico di approvare lo statuto di Sannio Acque in sostituzione dei comuni per consentire alla Regione di Bandire la gara per individuare il socio privato che deve fare affari con il bene pubblico per eccellenza. 

L’EIC nel 2023 per ben due volte aveva preteso dai comuni sanniti, minacciando addirittura il commissariamento, le delibere di adesione al nuovo gestore idrico a prevalente effettivo controllo privato, che però la Corte dei Conti ha puntualmente bocciato. 

Per aggirare l’ostacolo e la crescente sfiducia dei consigli comunali sanniti, l’Ente Idrico a gennaio 2024 ha deciso di inviare una propria deliberazione alla Corte dei Conti per acquisire il parere favorevole. Subito dopo la Regione avrebbe potuto individuare con apposita gara il socio privato e poi pretendere dai Comuni l’adesione a Sannio Acque. 

La Corte dei Conti ha bocciato questo tentativo, più volte criticato da Altra Benevento, ed ha ricordato a Regione ed EIC che per costituire la società di gestione idrica, i consigli comunali devono deliberare l’adesione prima della Gara di appalto della Regione. 

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

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