Castelvenere, il comune più “vitato” d’Italia, ha premiato il “Franciacorta”.
La premiazione è avvenuta durante la cerimonia spettacolo del “Premio Radici”, giunto alla sua terza edizione, organizzato dall’Amminsitrazione comunale di Castelvenere nell’ambito della “Festa del Vino”, promossa dalla Pro Loco.
I premi sono andati al vice presidente del Consorzio Tutela del Franciacorta Maurizio Zanella (chairman di “Ca’ del Bosco”), al presidente dell’Anci Campania Carlo Marino (Sindaco di Caserta), al Rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Canfora, e al presidente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Gianfranco Coppola (Capo redattore Rai).
La cerimonia è stata preceduta da un talk cui hanno preso parte, oltre al sindaco Alessandro Di Santo ed ai premiati, Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio Tutela Vini), Concetta Nazzaro (docente Economia presso l’Unisannio), Raffaele Simone (delegato alla Cultura del Comune di Castelvenere) e Costanzo Jannotti Pecci (presidente Confindustria Napoli). Un talk che si è rivelato molto interesante ed ha aperto il dibattito quando Maurizio Zanella ha dichiarato nel suo intervento, tra lo stupore dei produttori locali, che “da noi, in Franciacorta, l’uva la paghiamo fino a 3 euro al chilogrammo e non perché siamo più bravi ma per il fatto di aver lavorato negli anni alla valorizzazione del territorio attraverso i nostri prodotti”. “Un territorio – ha concluso Zanella – si valorizza quando distribuisce equamente i valori non solo a chi vende la bottiglia ma anche a chi produce con tanto tanto sacrifico l’uva. Solo allora si può ritenere che il territorio abbia un valore”.