La follia della guerra

LA FOLLIA DI  ALCUNI  “ONNIPOTENTI”  BELLIGERANTI  STA  TRITURANDO MIGLIAIA DI VITE INNOCENTI, INQUIETANDO E SOBILLANDO LA LIBERTA’ E           LA PACE NEL MONDO INTERO, IN DISPREGIO DEI COMANDAMENTI DI DIO !

E’ pensabile che gli eventi della vita siano assoggettati al capestro sequenziale  di tre flussi colorati che strisciano silenziosi e invisibili, intrecciando le vicende del mondo, con un algoritmo non pienamente controllabile dall’uomo che, anzi, riesce ad aggravare la sofferenza e il dolore dei più deboli, a scapito dell’amore.        I tre flussi sono rappresentati dai tre colori grigio-nero, rosso- sangue, giallo-oro.  

Il grigio-nero sta ad indicare le apprensioni, le incomprensioni, le insoddisfazioni per quello che abbiamo e che tanto mancava ai nostri avi;  

il rosso-sangue evoca gli immensi stillicidi di sangue in cui sono naufragate tante generazioni nel lungo corso della storia, a partire da Caino e Abele, con incidenza esponenziale sempre più spaventosa;

 il giallo-oro, invece, riflette la speranza di una gioia che è latente in noi e che non è coltivata in modo accurato come andrebbe fatto.  La speranza di una gioia condivisibile con il popolo, pertanto, è assolutamente inesistente nella mente confusa di chi ama governare con arroganza, egoismo,   intolleranza, egocentrismo  e disprezzo verso l’osservanza Comandamentale.   “Non uccidere”, “Non desiderare la roba d’altri”(o il territorio d’altri) sono ridotti a segnare il passo davanti alla soglia dei Palazzi dei potenti del mondo.                          
 Nel guazzabuglio generale in cui domina trionfante la follia delle conquiste dei beni del mondo a scapito della spiritualità, della Trascendenza e delle cose che hanno senso, la speranza è tenuta in vita solo da quell’esile filo giallo-oro che coagula ancora l’ingratitudine umana con la Misericordia Divina. E’ solo Dio che scolpisce la vera storia dell’uomo, con la Sua Mano potente, proprio come scolpì le Tavole della Legge e le consegnò a Mosè affinchè fossero rispettate come il manuale di vita.  L’Incarnazione di Cristo va inquadrata come una stupefacente, raffinata, trasparente Rivelazione di quel filo dorato, donatoci dal cielo per riannodare l’Alleanza spezzata, agganciando l’uomo peccatore convertito e tirandolo su, fino a Dio!   In quest’ottica, dobbiamo riconoscere che l’Unica, Vera, Autentica, Assoluta, Eterna Volontà che muove quel filo giallo-oro per il governo della storia nel mondo è quella DIVINA!  Tutte le volontà umane del mondo, da Putin a Biden,  da Nietanjau a Komenei e di altri potenti del mondo, finalmente,  si troveranno insieme (con tutti i capi carismatici che avevano il mandato missionario di agire  fattivamente per la pace e la libertà, anche con il sacrificio della propria vita ed, invece, si sono adagiati sulla soffice poltrona della regia diplomatica) davanti alla porta di Dio,  nell’attesa di essere chiamati, uno ad uno, nominativamente ed, allora, dovranno dar conto dettagliato dell’uso dei talenti che ciascuno ha avuto in dono (anche quelli che li hanno spesi nel confezionare solo“carezze diplomatiche”).       A nulla rileveranno gli alibi sottesi ad ottenere sconti e/o privilegi per chi vorrà accampare  il suo buonismo umanistico e si appella ai sermoni messi in onda con cui auspica semplicisticamente che non dilaghino i focolai di guerra in corso. La vita è sacra e i suoi valori non possono essere dispensati con esorcismi diplomatici.   Gesù non si servì di questi mezzi e  per peccati meno gravi (della guerra) sferzò i mercanti del Tempio, rovesciando le bancarelle affaristiche ove si scambiavano baratti, anche se non si ammazzava nessuno, né si distruggevano le città (grazia di Dio).   Nelle more, i possedimenti terreni conquistati con il sangue versato dalle vittime innocenti,  saranno assoggettati   al naturale processo d’ossidazione,  disfacimento e incenerimento!  L’intelligenza e la ragione umane, in uno alla preghiera, sono doni che vanno usati sempre, soprattutto nei momenti di maggiore necessità.   A. M. D. G.

Francesco Gaetano

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