“Padre Giuseppe Lando merita di essere ricordato”

Padre Giuseppe Lando, nato a Messignadi, frazione di OppidoMamertina (RC) il 1 agosto 1916 e morto il 9 dicembre 2012 alla veneranda età di novantasei anni nel convento dei Padri Filippini della Basilica dell’Olmo a Cava de’ Tirreni (SA) merita di essere ricordato a Guardia Sanframondi (BN) dove dal 1947 al 2001 ha svolto un lungo apostolato lasciando una traccia indelebile e positiva della sua presenza ed è stato membro della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri e la sua parola saggia e suadente è stata sempre di incoraggiamento per i fedeli guardiesi, che trovavano il lui un padre accogliente ed amorevole.

Per tanti anni è stato Direttore responsabile del periodico “Santuario dell’Assunta”.

Membro  della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri dal 1938, fu ordinato sacerdote nella chiesa parrocchiale del paese natale il giorno l’11 luglio 1943.

Ha insegnato in diversi gradi di Scuola. Scrittore, giornalista e soprattutto poeta, Padre Giuseppe Lando era iscritto all’Albo Speciale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.

Durante la sua permanenza a Guardia Sanframondi, Padre Giuseppe è stato un ottimo confessore e guida spirituale per tantissime persone che a lui ricorrevano.

Era una persona fantasiosa, da qualsiasi oggetto inutilizzato sapeva far nascere qualcosa di bello. Amava scrivere, la sua vasta bibliografia (circa quaranta pubblicazioni) lo conferma.

Ci piace ricordarlo facendo leggere a tutti la poesia scritta per celebrare la prima edizione della “Festa dei Nati” a Guardia Sanframondi organizzata dal Sindaco Ceniccola.

                                  Festa dei NATI

Da Dio al primo Adamo fu affidata

la Terra e tutto quello che l’adorna,

   perché la custodisse con amore

                  e coltivasse …

Nell’Eden, della “Pianta della Vita”

Non dovesse mangiare i sacri frutti,

ovver la morte avrebbe rovinato

                 la Creazione …

La Vita, grande dono del Signore,

è sacra e va vissuta con rispetto

e, in quanto emanazione del Divino,

                 a Lui appartiene!

E’ questo il senso vero della Festa,

che celebriamo in questo “spazio verde”,

con cinquantotto lecci qui piantati

                 e con un nome.

Una “Festa dei Nati” di recente,

promossa dal Comune, con mirata

preveggenza, per l’Ambiente e la Vita

                       da salvare:

una Festa per davver lungimirante,

dettata da quei nobili valori,

che vanno riscoperti nel Duemila,

                   e da apprezzare!…

La nostra Cittadina, ancor virente,

ha bisogno di questa promozione,

per far rifiorir la Vita sana

                      e forte e bella!…

Così l’Ambiente artistico e rurale

sarà vanto (e fu vanto!…) e pur ricchezza

della gente saggia, laboriosa

                di Sanframondi,

adombrato nei sempreverdi lecci

a ciascuna Famiglia, oggi assegnati,

perché ne prenda cura e li protegga,

                   con vivo impegno!

E crescerà di numero la lista

di tanti Nati, e molto più il rispetto

per la Vita, l’Ambiente e la Famiglia

                 come conviene!

Guardia Sanframondi, 16 aprile 2000

                                                       Giuland

                                                                    RINASCITA GUARDIESE