Risposta dell’assessore De Pierro alla nota del PD sul salario minimo – “Retribuzione minima salariale: il Comune di Benevento è stato pioniere”
“Sulle retribuzione minima salariale nei contratti il Comune di Benevento è stato pioniere. Ricordiamo dunque al Pd e alla consigliera Fioretti, che in questo caso non ha seguito attentamente i fatti del Comune, che il 28 marzo 2024 la Giunta comunale di Benevento ha approvato la delibera che tutela la retribuzione minima salariale nei contratti”, lo spiega in una nota il vicesindaco, con delega alla Legalità, Francesco De Pierro. “Il provvedimento, di cui fu data comunicazione, prevede, tra l’altro, che in tutte le procedure di gara, in coerenza con quanto previsto all’articolo 11 del Codice degli Appalti, al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente alla attività svolta; che sia garantito un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l’ora; l’effettuazione di una ricognizione di tutti i contratti stipulati a partire dall’anno 2022, allo scopo di verificare il rispetto dei principi di retribuzione minima salariale del lavoratore. Una misura di civiltà giuridica, su questo concordiamo con tutti, dunque già adottata meritoriamente da quest’amministrazione”, conclude il vicesindaco De Pierro.
Questa la nota di Floriana Fioretti (PD)
“La linea segnata dal Comune di Napoli, che ha approvato in giunta un atto di indirizzo volto a definire un salario minimo per i lavoratori delle ditte che ottengono appalti e servizi dall’ente, è un tassello importantissimo e una buona pratica da emulare.
Si stabilisce infatti che le ditte che operano per conto del Comune non possano pagare i lavoratori meno di 9 euro l’ora: una tutela della dignità del lavoro e anche un passo significativo sul fronte della sicurezza.
Laddove la pubblica amministrazione deve dare l’esempio e garantire l’applicazione delle regole e la tutela dei lavoratori, sia a livello economico sia a livello di sicurezza, quello del Comune di Napoli, la più grande città del Sud Italia è un passo significativo che dovrebbero mutuare anche le altre amministrazioni comunali.
Sarebbe opportuno infatti che anche il Comune di Benevento dia un segnale in tal senso, votando un simile atto di indirizzo in attesa che si muova anche il Governo nazionale.
E per la verità sarebbe un bel segnale se tante amministrazioni comunali del Sud Italia facessero lo stesso: mostrando, ancora una volta, come quegli enti che questo Governo bistratta a colpi di tagli siano molto più avanti e più efficienti del peggior esecutivo della storia d’Italia”