“Altra Benevento” Solidarietà a Enzo Colarusso

L’assessore Mario Pasquariello in preda ad una crisi di nervi per i problemi che proprio lui ha creato per le scuole Torre-Sala, allontana un giornalista dalla Commissione Consiliare aperta al pubblico. Tacciono gli “operatori dell’informazione” sannita e i consiglieri di opposizione

Ieri mattina, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Benevento, Mario Pasquariello, ha impedito al giornalista Enzo Colarusso di LABTV di assistere alla riunione di Commissione Consiliare convocata per i numerosi problemi relativi all’abbattimento e alla ricostruzione delle suole Torre-Sala.

Al pari delle sedute del Consiglio Comunale anche le riunioni delle Commissioni consiliari sono aperte al pubblico, quindi chiunque, soprattutto i giornalisti, possono assistere, come accaduto finora molte volte in varie Commissioni.

Ieri però Pasquariello, chiamato a relazionare dopo le proteste del Comitato Torre-Sala e dei Docenti di quelle scuole, ha preteso che fosse allontanato Colarusso che in qualche occasione si è permesso, da giornalista, di pubblicare notizie vere, non contestabili, ma non gradire all’amministrazione in carica.

Il sindaco Mastella è un campione di propaganda, sa bene qual è l’importanza della “informazione” per mantenere il consenso dei cittadini elettori e cura particolarmente, in modo maniacale, il rapporto con i giornalisti, soprattutto quelli sanniti che in gran parte ricambia l’attenzione ricevuta, esalta le notizie “positive” per l’amministrazione e filtra quelle “negative” fino a censurare i comunicati di Altra Benevento.

In questo clima di provinciale accondiscendenza della stampa al potente di turno, diventa strana ed intollerabile l’attività di Enzo Colarusso che non è certo un pericoloso estremista ma cerca solo di fare il suo mestiere di giornalista, verifica le notizie che gli arrivano, scava, domanda e approfondisce.

Lo fa correttamente ed infatti neppure Pasquariello lo ha mai denunciato o ha preteso rettifiche per notizie non vere o distorte.

Esprimiamo vicinanza e solidarietà a Enzo Colarusso ma segnaliamo che i suoi colleghi giornalisti non hanno protestato, neppure l’autorevole direttore de Il Mattino, per il grave comportamento di Pasquariello.

Non si sono indignati neppure i consiglieri di opposizione testimoni del delirante comportamento dell’assessore ai Lavori Pubblici che in questa occasione non hanno abbandonato la seduta per protesta, come invece fanno in Consiglio quando non si vogliono assumere la responsabilità di votare una delibera.

Sono gli stessi consiglieri che per la questione Scuola Torre si agitano ma non si pronunciano ancora sui gravi errori del progetto di abbattimento e ricostruzione, contestato dal Comitato “Salvare le scuole e il quartiere”.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”

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