Protesta a palazzo Santa Lucia per la chiusura del PS di Sant’Agata de’ Goti
La delegazione popolare guidata da Sindaci, consiglieri comunali, parlamentari nazionali ed europei, rappresentanti istituzionali e tantissimi cittadini uniti nella protesta a Santa Lucia, non è stata ricevuta dal presidente De Luca. A Sant’Agata ieri sera la prima vittima: è deceduto un anziano santagatese, giunto cadavere al Pronto soccorso di Benevento.
L’iniziativa – “De Luca, ascoltaci” Tutti a Napoli – tenutasi stamattina a Napoli a Santa Lucia sotto la sede delle Giunta Regionale della Campania promossa dall’on. Francesco Maria Rubano – per manifestare pacificamente per la chiusura del pronto soccorso di Sant’Agata de’ Goti nelle ore notturne. La folta delegazione composta da ben 16 Sindaci, numerosi consiglieri comunali, parlamentari nazionali ed europei, rappresentanti istituzionali e tantissimi cittadini uniti nella protesta a Santa Lucia, guidata dall’On. Francesco Maria Rubano purtroppo dopo una lunga attesa sotto un sole cocente, con uno schieramento delle forze di polizia per impedire l’ingresso alla delegazione del movimento popolare, purtroppo non è stata ricevuta dal presidente De Luca. “La situazione è estremamente grave ed lo dimostra – ha dichiarato il Commissario dell’UdC della Provincia di Benevento Antonio Verga – il fatto che ieri sera c’è stata la prima vittima per questa decisione improvvisa ed improvvida di chiudere il PS della città saticulana nello ore notturne. Infatti ieri sera dopo le ore venti, un cittadino santagatese si è sentito male e la corsa a Benevento purtroppo non è servita perché l’uomo è giunto già cadavere. “
Segnaleremo come forza politica al Prefetto di Benevento questa incresciosa situazione affinchè si trovi il modo di risolvere la questione chiusura del PS a sant’Agata de’ Goti che serve un bacino di oltre ventimila abitanti ai quali non può essere negato il diritto alla salute e all’assistenza.
Benevento, 24 giugno 2004
Il Commissario Provinciale UDC di Benevento
Prof. Antonio Verga