AORN San Pio: 100 anni e un’anca nuova
Una donna di 100 anni A. P. le sue iniziali è stata operata per una frattura al femore presso la U.O.C. Ortopedia e Traumatologia dell’AORN San Pio di Benevento.
La donna è stata ricoverata per frattura scomposta pluriframmentaria del femore sinistro ed è stata prontamente operata entro le 48H dal dott. Luigi Matera e dal Dott. Luca Sorrentino con riduzione e osteosintesi con chiodo endomidollare.
La paziente è stata stabilizzata ed ha ripreso rapidamente la mobilizzazione dell’arto assumendo anche la posizione eretta. Valutate le buone condizioni generali è stata dimessa con la prescrizione di Fisiokenesiterapia.
La U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo nazionale San Pio di Benevento diretta dal Dott. Luigi Matera è una punta di diamante per la realtà sannita: dal 1 gennaio 2024 ad oggi sono stati effettuati circa 250 interventi.
Gli interventi praticati hanno interessato tutti i distretti ossei con politraumi e, quindi, fratture di bacino, fratture chiuse ed esposte pluriframmentarie di femore, gamba, ginocchio, omero ed avambraccio, collo del piede e piede..
Sono state trattate entro le 48 ore le fratture del collo del femore superando l’80%.
Si è intervenuto frequentemente su patologie degenerative artrosiche, con applicazione di artroprotesi di anca, ginocchio e spalla, su fratture periprotesiche e su revisioni.
Da ricordare il lavoro continuo per interventi sulla mano e la ricostruzione per le ampie lesioni, riabilitandola completamente nella sua funzionalità ad esempio:
sulla mano sono stati effettuati anche interventi di rizoartrosi con applicazione di mini protesi; gli interventi effettuati sui tessuti molli per lesioni con ricostruzioni del tendine bicipite brachiale, del tendine rotuleo e quadricipitale.
Presso la U.O.C. si ricoverano pazienti provenienti anche da fuori provincia e fuori regione.
“La frattura del collo del femore è un momento molto delicato nella vita di un anziano, perché rompe un equilibrio fragile. Il caso di questa paziente ci dice come, per ridurre o minimizzare le complicanze quod vitam, assume particolare importanza il timing capace di organizzare un tempestivo trattamento chirurgico, allo scopo di rimettere in piedi il prima possibile il paziente. Ringrazio i medici ed il personale sanitario per il costante impegno ed abbraccio virtualmente la nonnina di 100 anni che si è affidata alle nostre cure” -afferma il Direttore Generale AORN San Pio di Benevento Maria Morgante.