I film di propaganda di DC e PCI – Incontro alla libreria Masone

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Sabato, 8 giugno 2024, ore 18.30, la libreria indipendente Masone di Benevento ospita un incontro con Mariangela Palmieri, storica del cinema dell’Università di Salerno e autrice del libro “Schermi nemici. I film di propaganda della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista Italiano (1948-1964)”, edizioni Mimesis.

Con l’autrice dialogano Paolo Speranza, storico del cinema, direttore della rivista Cinemasud e docente al Liceo Imbriani di Avellino, e Amerigo Ciervo, presidente provinciale ANPI di Benevento, già docente di Storia e filosofia al Liceo Giannone.

La Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano sono stati i principali protagonisti della storia politica italiana del secondo dopoguerra, incarnando, in una logica bipolare, sistemi di valori e visioni del mondo contrapposti. Lo scontro tra le due compagini avviene anche attraverso gli strumenti della propaganda e il cinema, il principale medium del Novecento, ricopre un ruolo rilevante nella battaglia delle idee. Questo lavoro prende in esame gli audiovisivi promossi dalle due compagini nel periodo compreso tra il 1948 e la seconda metà degli anni Sessanta, ovvero la fase più intensa della Guerra fredda, che fa da sfondo alla contesa tra cattolici e comunisti. 

Mariangela Palmieri è Ricercatrice nel settore scientifico disciplinare “Cinema, Fotografia, Televisione” presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno. I suoi interessi di ricerca sono incentrati sul rapporto tra il cinema e la storia, ovvero sul legame tra gli audiovisivi e gli immaginari del Novecento. 

Insegna Storia del cinema e Teoria e tecniche del linguaggio cinematografico all’Università di Salerno. 

È componente del Comitato direttivo di «Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari» (Rubbettino) e del Comitato direttivo di «Diacronie. Studi di storia contemporanea»; per quest’ultima rivista è anche coordinatrice scientifica della rubrica “Motore, ciak, storia!”.

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