Cacciano: ”Salvini viene qui a proporre la truffa dell’autonomia e ha pure chi lo aiuta”

<<Stanti le ultime passerelle elettorali nel Sannio, appare doveroso smontare un presunto paradigma che, comprensibilmente, viene portato avanti da esponenti nazionali del Governo di Destra e colpevolmente avallato da politici locali e candidati del territorio.
Salvini nel suo ultimo incontro-comizio a Guardia Sanframondi ha rilanciato il refrain, trito e ritrito, che vedrebbe l’autonomia differenziata come panacea dei mali del Sud in base al farlocco sillogismo secondo cui “peggio di così non può andare”. Ovvero, i ritardi e i gap del Mezzogiorno si sono finora accumulati in assenza di autonomia e dunque con la riforma Calderoli si potrebbe fare solo meglio.
È falso, naturalmente, e come tutti i trucchi proposti quando si vuol “dare una fregatura a qualcuno” va smascherato anche il disegno leghista, nonostante la esecrabile complicità di taluni esponenti  politici meridionali (o presunti tali) e persino sanniti.
Il gioco del «non si può fare peggio» è un trucco grossolano, è ingannevole, non ha alcuna base scientifica se non quella dell’artificio verbale, peraltro banalotto.
In verità, con il progetto di autonomia differenziata, ideato dal leghista Calderoli (quello del Porcellum!) e votato da tutti i parlamentari della destra-centro, gli squilibri e i gap del Mezzogiorno d’Italia semplicemente esploderanno come dimostrano gli autorevoli studi dello Svimez, del Censis e persino degli Uffici Parlamentari della maggioranza di Governo!
Spieghi ad esempio Salvini – o qualcuno dei suoi nuovi adepti locali – perché il Governo spende in Sanità per ciascun cittadino campano 322 euro in meno della media nazionale?!
Pertanto, i Cittadini stiano in guardia dagli slogan di chi gli vuole venderci l’ennesima fregatura e da chi sul territorio ne tesse persino le lodi. A livello nazionale, sono gli stessi che solo pochi anni fa pagarono le multe delle quote latte degli allevatori del Nord con i soldi del Sud, laddove a livello locale è solo l’ennesima messa in scena di consumati questuanti.
Il PD, con Amministratori attenti, seri e per bene come Antonio DECARO, è fieramente contro la “secessione dei ricchi”, come dovrebbe esser chiamata, con amore di verità, l’autonomia differenziata di matrice leghista. Al contempo, siamo Tutti in guardia contro gli imbrogli e i raggiri che politicanti truffaldini vogliono ancora praticare ai danni del Mezzogiorno e dei Cittadini del Sud Italia».

Giovanni Cacciano

Segretario Provinciale del PD Sannio

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