Guardia Sanframondi, nuovo appuntamento con il Maggio dei Libri
Se è vero che i libri sono il fulcro della cultura, il Maggio dei libri, iniziativa di carattere nazionale, ne è l’apoteosi: quest’ultima è una campagna – che ha trovato successo in tutta Italia – che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto.
In questo senso il comune di Guardia Sanframondi, con l’apertura della Biblioteca Comunale e Centro di Documentazione di Guardia Sanframondi, ha saputo ben interpretare la natura di questa iniziativa: per questo motivo, tutti i venerdì del mese di maggio, darà spazio alla presentazione dei libri, con la partecipazione dell’autore e i dialoghi tra diversi esperti in materia.
Il progetto della biblioteca comunale è stato fortemente voluto sin dall’insediamento della giunta Di Lonardo: con questa iniziativa, la biblioteca comunale, insieme alla celebrazione del valore della lettura, ha dato e darà ampio spazio alle radici e alla cultura guardiese. Quindi, non solo Maggio dei libri, ma soprattutto “Se leggi ti lib(e)eri – Festa del Libro e della Lettura”: questo il nome della campagna messa a punto dal Comune di Guardia Sanframondi, che avrà come fulcro le donne e i libri di scrittrici femminili che raccontano le donne.
Si continua domani, venerdì 17 maggio alle ore 18, con la presentazione del libro “Eleonora Pimentel Fonseca, l’eroina della Repubblica napoletana del 1799”. Attraverso la sapiente penna di Antonella Orefice, una storica e saggista napoletana, si racconta la figura di Eleonora Pimentel Fonseca. Portoghese di nascita e napoletana di adozione, quest’ultima da acclamata poetessa e bibliotecaria della corte borbonica, erede del riformismo culturale del Genovesi e del Filangieri, aderì alla causa rivoluzionaria di fine secolo, assumendosi un impegno civile nuovo per una donna del suo tempo. Nominata compilatrice del Monitore Napoletano, organo di stampa del Governo Provvisorio del 1799, con la restaurazione borbonica pagò con la vita l’impegno profuso nella divulgazione delle idee libertarie.
Ancora una volta, con la presentazione di questo libro, la Biblioteca di Guardia Sanframondi riserva uno sguardo privilegiato al mondo delle donne, in particolare a quelle donne, che alcuni decenni fa, dalla Libreria delle Donne di Milano furono definite “Le madri di tutte noi”. Le femministe fondatrici della Libreria si riferivano in special modo alle scrittrici, pioniere del romanzo ottocentesco, che avevano spianato la strada alla scrittura femminile del nostro secolo ma poi l’espressione, per estensione passò a tutte quelle figure femminili che nel corso dei secoli avevano con la loro vita testimoniato la capacità delle donne di avere un ruolo di rilievo nella società e nella cultura del proprio tempo: da Saffo a Ipazia, da Giovanna d’Arco a Elisabetta I d’Inghilterra, dalle poetesse italiane del ‘500, Gaspara Stampa a Vittoria Colonna, alle autrici della grande letteratura inglese dell’800 con Jane Austen, le sorelle Bronte, George Elliot. Il ‘900 annovera nomi quali Virginia Woolf, Marguerite Yourcenar, Sibilla Aleramo, Simone de Beauvoir. L’ingresso delle donne nel mondo accademico nel dopoguerra ha rappresentato un significativo aumento di donne scienziate, filosofe, storiche, che, come Antonella Orefice, hanno dato un enorme impulso agli Studi di genere facendo conoscere figure femminili del passato per certi aspetti ancora in ombra.
Dopo i saluti di Silvio Falato, vicesindaco di Guardia Sanframondi, ne discuteranno: Elda Chiara del Vecchio, assessora alla Cultura del Comune di Guardia Sanframondi; una imprenditrice, Concetta Pigna, responsabile ricerca e sviluppo de la “Guardiense”, Marilina Mucci, da sempre impegnata in politica su temi sociali e Rosa Falluto, presidente della Consulta delle Donne di Guardia Sanframondi. Modera Antonietta Cutillo, bibliotecaria.