“Altra Benevento”: Sandra Mastella è riuscita ad addolcire i lituani e convincerli a confermare la fabbrica di panelli solari a Benevento?
E’ arrivata Pasqua e puntualmente ricompare la signora Sandra Lonardo in Mastella con i suoi famosi dolci gustati mentre ci allieta la solita soap opera sulla sua eventuale candidatura elettorale, smentita, poi ipotizzata, quindi negata, ma infine confermata.
Quest’anno la lady ha addolcito i lituani con Colombe e liquori portati la settimana scorsa all’ ITALIAN FOOD & BEVERAGE FOR THE BALTICS 2024 di Vilnius, organizzato dal presidente della Camera di Commercio Italo-Lituana, Ugo Meucci, il quale è anche socio della società Solitekche da tempo promette di aprire uno stabilimento industriale a Benevento.
La notizia della nuova fabbrica che dovrebbe produrre pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo con un investimento di 48 milioni di euro, è stata data più volte dal sindaco Clemente Mastella, il quale da due anni sottolinea che i lituani dovrebbe assumere la bellezza di 327 beneventani.
Insomma, la solita promessa di occupazione annunciata con grande risalto grazie alla stampa amica, che immediatamente induce i giovani disoccupati a prendere contatti.
Ma anche in questo caso, dopo gli annunci e le speranze di occupazione, qualcosa non funziona. La Solitek ha ricevuto a dicembre 2023 dal Commissario Straordinario della ZES Campania l’autorizzazione ad insediarsi nella zona industriale di Ponte Valentino nel lotto della ex Wierer, che produceva tegole, ma finora nulla si muove.
Il governo italiano ha già formalmente garantito alla Solitek anche un finanziamento PNRR di 31 milioni di euro e pertanto i lituani dovrebbe investire solo 17 milioni di euro per cominciare subito i lavori di ristrutturazione, adeguamento e ampliamento degli edifici, poi allestire la fabbrica, assumere il personale, fare la formazione, ricevere tutte le complesse autorizzazioni ed avviare la produzione dei pannelli fotovoltaici e delle batterie di accumulo entro giugno 2026.
Tempi strettissimi ma la Solitek non ha ancora neppure chiesto le autorizzazioni edilizie per i lavori perché non ha comprato, da una società di Montefusco, il suolo e i fabbricati ex Wierer per il costo pattuito di 4 milioni e 400 mila euro.
Il preliminare, firmato a febbraio 2023, prevedeva la firma dell’atto notarile per il trasferimento della proprietà a fine dicembre 2023 ma finora l’acquisto non è stato completato.
Perché tanto ritardo che potrebbe compromettere il finanziamento PNRR dello stato italiano? Ci hanno ripensato i lituani?
Sono serviti a fugare i dubbi dei dirigenti della Solitek i dolci e i liquori della signora Sandra Mastella la quale tornata a Ceppaloni, ha comunicato a mezzo stampa che “Ho avuto assicurazioni dal Presidente che tutto sta procedendo per la realizzazione a Benevento della costruzione della filiale SOLITEK, quindi avremo questa grande azienda che darà un futuro a tanti nostri concittadini e concittadine”.
Capiremo presto se si tratta di investimenti finanziari concreti o di promesse elettorali grazie al PNRR.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”