Il Benevento beffato al novantesimo dal Messina

Benevento-Messina 1 a 1. Un pari che ferma il pokerissimo giallorosso (quinta vittoria consecutiva), rallenta la rincorsa sulla capolista, attesa domani all’incontro casalingo contro il Taranto. Virtualmente ridotti a sei i punti di differenza, ma da domani notte potrebbero diventare nove.

Ma quello che più ha sorpreso è stato l’atteggiamento dei giocatori in campo e, soprattutto un calo fisico, che ha coinvolto quasi tutti, con il solo Nardi a cercare di far ripartire la squadra, ma invano. Ciciretti e Ciano due statuine e , solo il guizzo di Lanini , al 32′, alimentava la speranza della vittoria. Ma, forse, proprio quella rete tagliava ancora di più le gambe a una buona schiera di giallorossi.

La prima parte della gara si chiudeva, comunque, sul vantaggio giallorosso, ma con un Messina che cominciava a dare segni di cercare il pari.

La ripresa iniziava con un Benevento che si teneva basso in difesa, poco pressing sulle ripartenze dal basso dei siciliani. Al 60′ il primo segnale, non raccolto dai giocatori, in campo, e dallo stesso Auteri, con una traversa raggiunta da un tiro di Zunno. Al 66′ entrava in campo Bolsius al posto di Ciano, ma la musica non cambiava, con il Benevento racchiuso nella propria metà campo, Nardi a cercare invano delle ripartenze, tentando di innescare gioco sulle fasce, tentativi, che andavano a vuoto. Al 73’sostituzione di Lanini con Ferrante, ma il possente attaccante non dava forza in avanti. All’81’ ancora un tentativo degli ospiti, sventato da un prodigioso intervento di Berra, in angolo. Solo all’87’ Auteri decideva per un maxi cambio con Viscardi, Cafora e Agazzi al posto di Masciangelo, Ciciretti e Pinato. Ma solo tre minuti dopo si concretizzava il pari siciliano (90′) con un gran gol, dalla distanza di Frisenna, con l’incolpevole Paleari a guardare la sfera in fondo al sacco.

Nei sei minuti di extra time non accadeva più nulla.

In sintesi una gara, nella quale i calciatori del Benevento non sono mai entrati in partita, con Auteri, che ha atteso sin troppo, ad operare un massiccio cambio di giocatori. Cambi che, tra l’altro, nella decina di minuti di gioco a disposizione, si sono dimostrati inutili e con qualcuno mai entrato in gioco.

Il Benevento, nelle ultime due gare, Sorrento e Potenza, pur vincendo, aveva dato preoccupazioni ad Auteri, circa la tenuta. In entrambe le gare, la squadra si era espressa solo in uno dei due tempi, spesso sentendosi appagata. Preoccupazione esternata anche da Auteri, nelle varie dichiarazioni pre e post partite. Ma, l’esibizione svogliata e senza senso, messa in campo, contro il Messina, preoccupa e non poco. Giocare la palla a centro campo, senza cercare di trovare ad avanzare in attacco, con un fraseggio spesso snervante lungo la linea di centrocampo e passaggi arretrati, al portiere, lasciano un tantino perplessi, soprattutto perché sono giocate, viste e riviste, negli ultimi campionati giallorossi e all’inizio di questo campionato.

Ora, il Benevento, sabato alle 20,45, sarà impegnato, in una trasferta, non facile, a Giugliano. Auteri recupererà i giocatori fermati per squalifica e dovrebbe, quindi, avere a disposizione tutta la rosa.

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