Comunità Montana del Fortore – Pagamento dei ristori per i danni dovuti alla siccità
Sono in via di ultimazione, da parte dell’Ufficio Ragioneria della Comunità Montana del Fortore, le operazioni di pagamento ai circa 1200 aventi diritto, dei ristori eccezionali per i danni alla produzione causati dalla siccità nel periodo compreso tra maggio a settembre del 2022 che avevano interessato l’intero territorio di competenza dell’ente montano.
Dopo il riconoscimento dello stato di calamità avvenuto da parte della Regione Campania prima e del MASAF, il competente Ministero, su richiesta della Giunta Esecutiva dell’ente e la relativa procedura curata del responsabile dell’Ufficio Agricoltura e Foreste Pietro Giallonardo, oggi sono stati materialmente accreditati i fondi, ed i mandati sono in via di emissione.
“Siamo entrati nella fase finale della liquidazione delle spettanze – spiega il presidente Zaccaria Spina – per coltivatori diretti titolari di azienda agricole, ma possiamo dirci contenti solo a metà. Se da una parte infatti registriamo l’accoglimento della nostra istanza ed il riconoscimento della calamità naturale per siccità in tempi abbastanza celeri, dall’altra non si può sottacere l’esiguità dei fondi che ci sono stati assegnati, nonostante che i circa 342.000 euro, già appostati in bilancio, facciano sì che la nostra Comunità Montana figuri tra quelle maggiormente remunerate. Pur rappresentando infatti l’ente che ha ricevuto il finanziamento più consistente, immaginavamo di essere destinatari di una cifra più alta da ripartire. C’è comunque da dire che, privati e imprese inseriti nel medesimo elenco stilato al termine della nostra istruttoria, hanno già ricevuto un cifra analoga a quella che stiamo per bonificargli direttamente dall’AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura”.
Gli indennizzi economici per i danni incassati dalle colture e dalle produzioni nel periodo maggio-settembre 2022 interessano le aziende ricadenti nei comuni di Apice, Baselice, Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Castelvetere in Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti che avevano prodotto relativa istanza alla Comunità Montana del Fortore, compilando l’apposito form sul sito del fondo di solidarietà nazionale della Regione Campania, entro il 28 gennaio del 2023.