Il Benevento non sa più vincere: Squadra in discesa
Benevento-Cerignola 1 a 1. La partita della delusione e del ritorno al futuro.
Questo in sintesi l’andamento di una gara, che segna un arretramento tecnico e tattico del Benevento, anche se, comunque, allunga la striscia positiva senza sconfitte.
Un gara che ha visto il solito inizio garibaldino degli uomini messi in campo. Un tourn over inusitato con un cambio di otto giocatori rispetto alla trasferta di Crotone.
La gara al Vigorito, il via all’oramai tradizionale assalto alla diligenza dei giallorossi che, nella prima mezz’ora si vedono annullata una rete di Pinato per fuorigioco di un compagno di squadra (8′). Il Benevento si rende pericoloso di nuovo al 22’ , ma una deviazione provvidenziale di Gonnelli manda la palla in angolo, su tiro di Marotta .
Due minuti dopo la rete giallorossa, con un ennesimo piccolo capolavoro di Ciano. Il n.10 giallorosso batte una punizione , da trequarticampo tesa, verso l’area piccola avversaria,dal mucchio sbuca la testa di Capellini, che buca Barosi. Poi la squadra ,come suol dirsi, tira i remi in barca. Arretra soprattutto il pressing in attacco, con i pugliesi che iniziano ad avvicinarsi alla porta di Paleari. Al 35′, uno svarione di Improta, che sbaglia un retropassaggio verso Paleari e innesta una ripartenza avversaria.Ottimo l’impegno di Paleari, che esce e salva la sua rete, al 40′ buono lo spunto di Ciano , che, a botta sicura, spara a rete, ma il corpo di un difensore avversario, Visentin, devia e spedisce la palla in angolo.
L’inizio della ripresa parte con un segnale sicuramente allarmante. Un’ ammonizione a Paleari, per perdita di tempo. La squadra in campo arretra il baricentro e gli attaccanti non pressano più, sulla rimessa in gioco, dal basso, di Barosi, il Cerignola prende in mano il pallino del gioco. Rare volte la squadra supera la metà campo e raggiunge l’area avversaria. L’inizio della danza delle sostituzioni non ridà vitalità all’intero pacchetto giallorosso, e gli avversari impegnano più volte Paleari. All’80’ la rete dei pugliesi con punizione battuta da Malcore, con respinta di Paleari e sul tap in, colpo di testa di Capomaggio, che riagguanta un pari, tuto sommato equo.
All’86’ la frittata viene salvata da una traversa colpita da Vuthaj su un’ottima rovesciata. I giallorossi in campo, negli ultimi minuti (5’quelli di recupero), sembrano rassegnati e la cronaca segnala negli ultimi dieci minuti solo un tentativo di Lanini che sfiora il palo.
Al tirar delle somme, le varie pagelle dei media vedono solo tre giocatori con la sufficienza: Paleari, Capellini e Ciano. La sufficienza non la raggiunge neanche Auteri per non aver saputo incidere sul comportamento abulico espresso dalla squadra, anche e soprattutto dai giocatori partiti dalla panchina.
Ora, resta il rammarico di ben quattro punti persi nelle ultime due gare, con un compotamento lontanissimo da quello garibaldino, che la classifica richiedeva .
Adesso la trasferta di domenica sera a Picerno, con un punto interrogativo pesante. E’ pur vero che il vertice della classifica sembra irraggiungibile, ma, per i previsti play off sarebbe bene occupare il miglior posto possibile per poter affrontarli con qualche speranza in più.