Divieto di circolazione dei mezzi euro 2 e euro 3, Abbate: ‘Interrogazione in Regione per scongiurare disservizi agli studenti delle Aree Interne’
”Ho presentato una interregozione al presidente della Giunta Regionale al fine di conoscere quali sono gli eventuali interventi e le tempistiche che la Regione sta predisponendo, al fine
di scongiurare un grave disservizio legato al trasporto su gomma che si verra a creare a danno degli utenti soprattutto delle Aree Interne a seguito del ‘divieto di circolazione a partire dal 1° gennalo 2024 dei mezzi euro 2 euro 3, adibiti a trasporto scolastico (scuolabus)”. A scriverlo in una nota il consigliere regionale Luigi Abbate.
”La mia questio, indipendentemente dalla proprieta del mezzo e dalla gestione del
servizio – se in capo al Comune o esternalizzata – si basa su un’analisi di un parco veicolare mediamente obsoleto. Secondo i dati del MIT analizzati a giugno 2022 emergeva che il parco scuolabus Euro 2 ammontasse a 1.386 unita, con una preponderanza di 955 unita di proprieta dei Comuni. A questo si aggiunge che lo stesso parco non è qualificabile neanche da un punto di vista regolatorio come servizio di trasporto pubblico locale, ma come servizio ‘a richiesta’, contribuito dalle famiglie, a soddisfazione di una domanda di trasporto non indifferenziata ma ‘dedicato’ esclusivamente agli studenti.
Qualificazione quest’ultima che non consente 1’utilizzo delle risorse oggi disponibili per 11 ricambio del parco TPL all’ente o al soggetto attuatore per sostituire gli scuolabus anche se vetusti.
L’obiettivo della mia interrogazione è stato proprio quello di attenzionare la questione prima della nascita di un disservizio per i nostri ragazzi delle aree interne e soprattutto che non vada a ledere il loro diritto allo studio.
Mi ritengo – conclude il consigliere regionale – pertanto soddisfatto della pronta risposta ricevuta da parte dell’assessore regionale Fortini che chiarisce l’annosa questione’.
Qui il riscontro all’interrogazione
‘Nell’ambito della programmazione di settore, con Delibera di Giunta n. 457 del 26/07/2023 sono state programmate risorse pari a 10 mln di euro a valere sul FOR FESR 2021/2027 per 1’acquisto di mezzi ecologici da destinare al servizio di Scuolabus per i Comuni della Campania con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, con la fiinalita di migliorare gli standard ambientali di riduzione delle emissioni oltre che di contribuire a ridurre Ie disuguaglianze territoriali in termini di opportunita educative e accesso ai servizi di cittadinanza, concorrendo alia conciliazione dei tempi di vita, in particolare per i genitori lavoratori.
L’obiettivo della misura e quello di promuovere e favorire la riduzione del disagio
derivante dall’assenza o dalla lontananza degli istituti scolastici sui territori comunali con
forme di trasporto scolastico efficienti a livello economico e, nello stesso tempo, integrate
e compatibili con 1’ambiente, favorendo una maggiore sicurezza e sostenibilita.
In ottemperanza a quanta disposto dalla Giunta Regionale, e in fase di perfezionamento
la procedura ad evidenza pubblica che consentira ai Comuni di manifestare il proprio
interesse ad attivare o potenziare il servizio di Scuolabus, con priorita ai territori che
presentano maggiori difficolta nell’accesso agli istituti scolastici, che non siano gia dotati
del servizio di scuolabus ovvero che intendano sostituire/rottamare scuolabus non
ecologici gia in uso.