Riunione del Coordinamento Regionale di Forza Italia Giovani a Telese Terme
Domenica 19 novembre il Coordinamento Regionale dei giovani berlusconiani della Campania si è riunito a Telese Terme su invito della consigliera comunale forzista Fiorenza Ceniccola, coordinatrice provinciale Forza Italia Giovani, che ha dichiarato: “ E’ stato un incontro caratterizzato da un forte spirito di coesione, un momento di serrato confronto e ringrazio di cuore l’europarlamentare Fulvio Martusciello, l’on. Battilocchio e l’on. Francesco Maria Rubano, Responsabile Provinciale del Partito, per aver partecipato in teleconferenza all’incontro dimostrando grande interesse per le aree interne e per il contributo che la nuova classe dirigente azzurra può dare per la crescita del Partito. La partecipazione attiva e motivata dei giovani rappresenta un valore importante per il partito in vista degli appuntamenti elettorali che già si profilano all’orizzonte. Abbiamo avuto modo di discutere e ricordare tutte le cose buone fatte dal Presidente Berlusconi per il popolo italiano, per es. l’aumento delle pensioni minime da 500mila lire a 1 milione di lire, la legge antifumo che ha vietato di fumare nei locali pubblici, l’abolizione della leva militare obbligatoria, l’introduzione della patente a punti, la riduzione dello stipendio ai parlamentari, l’introduzione dei bonus per i figli, il blocco dei prezzi delle medicine fino al 2007, l’abolizione della tassa di successione, l’istituzione dei poliziotti e carabinieri di quartiere nelle città, l’abbassamento delle tasse, la creazione di 1 milione di posti di lavoro, l’avvio di 33 grandi riforme, l’introduzione della lingua inglese e internet nelle scuole, la regolarizzazione di 635mila lavoratori immigrati e… tante altre cose. In poche parole, abbiamo tutti dovuto prendere atto che dobbiamo sempre ispirare la nostra azione politica a quello che ha saputo fare il Presidente Berlusconi per radicare sempre di più Forza Italia sul territorio. Da ciò la richiesta al Partito, da tutti sottoscritta, di portare avanti il progetto dell’università delle Libertà avviato dal Presidente Berlusconi e che avrebbe dovuto formare la nuova classe dirigente azzurra”.