“Altra Benevento”: Concorsopoli di Benevento – Il PD attacca Mastella, ma uno dei vincitori, il sindaco di San Martino Valle Caudina, è di quel partito.
I consiglieri provinciali del Partito Democratico del Sannio hanno definito “pagina indecorosa della politica locale che lede l’autorevolezza delle istituzioni e mina ancor più la credibilità di una certa classe dirigente” i concorsi scandalo della Provincia
Il Fatto Quotidiano che ha portato il caso all’attenzione nazionale anticipando parte del dossier di Altra Benevento, nell’articolo di ieri, il terzo della serie, commentando la presa di posizione del PD (link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/17/concorsopoli-di-benevento-il-pd-scarica-il-suo-sindaco-vincitore-e-attacca-clemente-mastella-pagina-indecorosa/7357056/) ricorda che uno dei vincitori, il sindaco di San Martino Valle Caudina è di quel partito.
Si tratta di Pasquale Pisano, architetto, della federazione PD di Avellino che ha una posizione politica un po’ diversa da quella sannita.
A Benevento, infatti, alla recente Festa dell’Unità, il sindaco Mastella non è stato neppure invitato per un saluto, invece alla analoga Festa a San Martino V.C. il sindaco Pisano per il convegno sui trasporti, ha presentato come “ospiti di rilievo” il suo omologo sindaco di Benevento insieme al vice presidente della Regione, Bonavitacola, e al consigliere regionale per l’Irpinia, Maurizio Petracca.
Petracca che è di casa a San Martino, proprio oggi, 18 novembre, parteciperà anche alla inaugurazione per il cambio del nome di una strada insieme a Gianfranco Rotondi e il ministro dell’Interno, Piantedosi.
Pasquale Pisano è architetto ed è stato recentemente assunto all’ufficio tecnico della Provincia di Benevento a seguito di un concorso per cinque posti che ancora crea qualche preoccupazione alla Rocca dei Rettori, per una graduatoria frutto di un errore per l’attribuzione dei punteggi già censurato dal TAR.
Al giornalista de La7, commentando la sua assunzione e quella di altri 4 per 12 posti, Pisano così si è espresso “La Provincia di meglio, probabilmente, non poteva selezionare, gente con esperienza e con i controcoglioni che sanno di che cosa parlano. … Abbiamo sempre lavorato. Per fare politica non ho mai pensato ai cazzi miei e quindi ad un certo punto ho immaginato che avrei dovuto fare qualche concorso”
In effetti Pasquale Pisano lavora da molti anni come tecnico per diversi enti locali. Dalle sue ultime dichiarazioni pubbliche al fisco, risulta che il suo reddito annuale da lavoro dipendente è di circa € 32.000, cioè 2.500 euro al mese ai quali si aggiungono 5.200 euro mensili per indennità di sindaco e presidente del Consorzio ASI di Avellino.
E allora la domanda sorge spontanea: con un reddito mensile di 7.700 euro, l’architetto Pasquale Pisano, che è anche politico e amministratore pubblico, poteva rinunciare al Concorso alla Provincia di Benevento per consentire ad un giovane disoccupato laureato un impiego pubblico a tempo indeterminato e quindi evitare di emigrare?
Sarebbe stato un bel gesto che gli elettori sanniti ed irpini avrebbero molto apprezzato.
La critica, tardiva, dei consiglieri PD del Sannio e la loro presa di distanza da Pisano, coincide con la ripresa delle trattative tra Mastella e De Luca per rinnovare possibili alleanze in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo, la Regione e poi il Comune di Benevento.
“Noi di Centro” fedele alla strategia del viandante, cioè “spostarsi a destra e sinistra per difendere le chiappe” (cit. Mastella a Canale 5), da alcuni mesi tratta contemporaneamente con Forza Italia, Italia Viva e parte del PD.
Nei giorni scorsi il leader ceppalonico ha incontrato Renzi per una improbabile coalizione di centro, ma il suo vero obiettivo è rinnovare l’accordo con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dal quale è andato ieri l’altro.
Ma questo nuovo eventuale accordo deve superare due ostacoli: l’autorizzazione per il terzo mandato a De Luca e la segreteria provinciale del PD che si dichiara ad oggi, contraria ad una nuova alleanza con Mastella.
Ma si sa, il PD sannita ha diverse anime ed alcune sono sempre ben disposte a convergenze con i mastelliani.
“Noi di Centro” lo sa bene e si prepara a favorire una lotta intestina al PD per cambiare i vertici. Ed infatti nella sua risposta stizzita al PD sannita, accusato di incoerenza, i mastelliani ricordano che il segretario provinciale di quel partito, Giovanni Cacciano, è dipendente di una società partecipata della Provincia.
Capiremo presto a cosa serve questa precisazione.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”