Congresso dell’Associazione “Proteo Fare Sapere” sezione di Benevento
Si è svolto nella sala Giuseppe Di Vittorio della Camera del Lavoro di Benevento il congresso territoriale dell’Associazione professionale e di ricerca Proteo Fare Sapere, sezione di Benevento. In vista del congresso regionale del14 novembre e del congresso nazionale che si terrà a Rimini nei giorni 28 e 29 novembre prossimi, l’Assemblea degli iscritti a Proteo Benevento era chiamata, fra l’altro, ad eleggere gli organismi dirigenti e ad approvare, dopo ampia discussione, il documento congressuale Un’altra Scuola è possibile: partecipazione, territorio, società.
Nella sua relazione introduttiva, il presidente Mario Morelli ha ripercorso la cronologia di Proteo Benevento degli ultimi anni: corsi di formazione, convegni, seminari di studio rivolti non solo al personale che opera nel mondo della Scuola, agli studenti ed alle famiglie, ma anche alla società nel suo complesso, comunque interessata alla qualità ed al miglioramento del sistema scolastico nazionale e sannita. Particolarmente interessante, la conferenza di programma sul tema Iniziative, percorsi e prospettive delle Scuole sannite al tempo del Covid e del dopo Covid. E i due seminari di studio su Benevento, Sannio e dintorni. Storie, territori e mondi da (ri)scoprire e Leggere la città. A Benevento, non si finisce mai con la storia. A ritroso nel tempo, da un millennio all’altro.
Il presidente Morelli ha anche tratteggiato la storia di Proteo Fare Sapere, fondata a Roma nel 1987, presente oggi in tutte le province italiane. Associazione qualificata alla formazione, riconosciuta dal Miur e inserita nel Forum delle Associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti scolastici
Un’altra Scuola è possibile titola il documento congressuale. Si riferisce, in estrema sintesi, ad una Scuola che sappia valorizzare fino in fondo l’autonomia di cui dispone, che sappia interagire con il territorio, ne sappia leggere i bisogni, valorizzarne le risorse e dare alle famiglie risposte coerenti con le finalità che la Costituzione ha affidato alla Scuola pubblica: la formazione dell’uomo e del cittadino, attivo e consapevole. La Scuola pubblica è valore, riferimento imprescindibile per costruire cittadinanza e dare attuazione a quanto prescrive la Costituzione.
L’Istituzione Scuola, studenti e famiglie, insegnanti e associazioni professionali della conoscenza avvertono il clima di incertezza e disorientamento provocato negli ultimi anni dalla devastante pandemia; dalla guerra scoppiata in Ucraina, alle porte dell’Unione Europea; dalla crisi in Medio Oriente, dove c’è il rischio, inimmaginabile ma concreto, che il conflitto israelo-palestinese possa coinvolgere altri paesi e provocare una guerra mondiale.
In questo clima che genera paura e che modifica il modo di essere e di agire delle persone, e dei giovani in particolare, la Scuola pubblica deve ritrovare e trasmettere, alle nuove generazioni, un sentimento di fiducia nel futuro, improntato alla solidarietà ed alla pace.
Risultano quanto mai attuali, ha affermato Morelli, le parole di Maria Montessori, quando chiamava la Scuola e gli insegnanti a educare, prima di ogni cosa, alla pace, alla cooperazione e alla solidarietà. Scrive Maria Montessori: “Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione, e la competizione è l’inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l’un l’altro solidarietà, quel giorno si starà educando alla pace.”
Questi ed altri aspetti/problemi legati al mondo della Scuola sono stati affrontati nel corso dei numerosi interventi seguiti alla relazione di Morelli. Sono intervenuti Angelo Bosco, Vincenzo Delli Veneri, Maria Rosaria Icolaro, Sergio Mostacciuolo, Norma Fortuna Pedicini, Raffaele Simone, Giovanni Zarro, Patrizia Fantasia.
Luciano Valle, segretario della Camera del Lavoro di Benevento, ha portato ai congressisti il saluto della Cgil. Eva Viele, segretaria della Flc Cgil di Benevento, ha sottolineato i comuni valori di riferimento che legano sindacato Flc e associazione Proteo, attraverso una formale convenzione. Una cultura ed un’idea di Scuola inclusiva, luogo democratico in grado di formare cittadini impegnati e consapevoli, istruiti e competenti. Eva Viele ha inoltre stigmatizzato l’applicazione burocratica del dimensionamento scolastico (almeno 960 studenti per Scuola) che ha portato nel Sannio alla perdita di molte dirigenze e che porterà inevitabilmente alla chiusura delle Scuole ubicate nei comprensori più spopolati.
I lavori congressuali si sono conclusi con l’elezione degli organismi dirigenti e dei delegati al congresso regionale. Mario Morelli è stato riconfermato presidente di Proteo Benevento. Luciano Campanelli vicepresidente. L’Ufficio di presidenza risulta composto da Teresa De Vito, Patrizia Fantasia, Maria Rosaria Icolaro, Gerarda Mirra, Piera Novellino, Maria Pascarella, Alfonso Salerno. Sono stati eletti nel comitato tecnico-scientifico Vincenzo Delli Veneri, Sergio Mostacciuolo, Norma Fortuna Pedicini, Raffaele Simone, Giuseppe Vassallo, Antonio Mario Verdino, Giovanni Zarro. Revisori dei conti Massimo Mastroianni, Laura Febbraro, Antonella Rubbo. Delegati al congresso regionale di Proteo Mario Morelli, Luciano Campanelli, Maria Rosaria Icolaro, Eva Viele, Raffaele Simone.
A conclusione del congresso, Giuseppe Vassallo, Mirella Bocchicchio e Sergio Mostacciuolo, che ne hanno coordinato i lavori, unitamente a tutti i convenuti, hanno augurato buon lavoro ai neo dirigenti di Proteo Benevento.
Info:
Mario Morelli 347 479 1551 pfsbenevento@gmail.com