Dopo due pareggi il Benevento torna alla vittoria contro il Sorrento
Sorrento -Benevento 0 a 1. Un risultato che rilancia il Benevento in classifica, che premette di allungare una striscia di risultati positivi consecutivi, ben otto.
Ma, forse, il messaggio migliore, al di là dei tre punti, arriva proprio dalla prestazione di tutti i giocatori impegnati in questa gara. La squadra è risultata più compatta ed omogenea. I singoli hanno ritrovato tempi e posizioni, accorciate le distanze tra i vari reparti, con la conseguenza di un fraseggio concreto ed una intesa ottimale. Pochi gli errori di misura, o di passaggi sbagliati, l’unica pecca , quella relativa alla finalizzazione del gioco. Poche le occasioni create al limite dell’area di rigore avversaria, pochi i cross dalla linea, e , perché no, fuori misura anche sui calci d’angolo, tirati a parabola e non già tesi a cercare la testa di un compagno.
Ecco, tanto per evidenziare questa situazione, che proprio su di un cross teso di Karic (84′) defilato, sulla destra dello schieramento giallorosso, a pochi metri dalla linea di fondo, il portiere sorrentino, Marcone, non poteva fare altro che respingere di pugno la palla. La sfera viaggiava a mezz’aria e qui, Don Bolsius, entrato in campo da pochi minuti, con un eccellente tiro a volo, gonfiava la rete sorrentina.
Fino a quel momento la gara (giocata sul campo neutro del Potenza, per impraticabilità di quello sorrentino) si era svolta con repentini cambi di fronte, con i due portieri , Marcone e Paleari, impegnati spesso ad intervenire. Ma alla fine, il portiere giallorosso impegnato solo in qualche occasione, mentre, più impegnato, il suo omologo dall’altra parte, chiamato in causa in alcuni interventi difficili. Al 5′ su un calcio d’angolo, battuto da Ciano direttamente nello specchio della porta, al 25′ per due volte respingeva i tiri tesi di Ferrante e Talia. Nella ripresa al 51′ pasticcio della difesa sorrentina, nella ripartenza da basso, con Ferrante che approfittava dello svarione, ma Marcone sventava la minaccia respingendo la palla in angolo.
La squadra giallorossa, soprattutto in questa seconda parte della gara, riusciva a tenere una supremazia territoriale, che, però, si concretizzava solo all’84’ , con la bella rete di Bolsius.
Una vittoria, che, scaccia quelle perplessità, venute fuori sette giorni prima, con una prestazione non esaltante al Vigorito, contro il Picerno.
Contro il Sorrento tutta un’altra musica e soprattutto tutto un altro calcio. Per Andreoletti “la migliore prestazione” delle nove disputate.
Le pagelle dei vari media segnano voti oltre la sufficienza, per molti giocatori giallorossi con il capitano Paleari che fa dimenticare gli errori di sette giorni prima, contro il Picerno. Unico voto al di sotto della sufficienza per Kubica , spesso fuori posizione e fuori dal gioco.
Con la vittoria contro il Sorrento i giallorossi sono rimasti soli, al secondo posto in classifica, con 15 punti, mentre la Juve Stabia rimane in vetta con 18 punti dopo la vittoria, conseguita sul campo della Turris.
Ora il Benevento è chiamato ad una seconda trasferta consecutiva. Obiettivo Foggia, trasferta a pochi Km dalla città, gara sentita da entrambe le tifoserie.
Andreoletti, per quella trasferta, spera di recuperare qualche atleta dei sette infortunati.